ROMA – L’incontro tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è svolto senza altre persone presenti. Non c’erano, secondo quanto si è appreso, neppure gli interpreti: i due hanno parlato faccia a faccia in inglese. Nel frattempo, nella Sala Verde, erano in corso colloqui tra le delegazioni. Di quella italiana facevano parte il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il sottosegretario alla presidenza Giovambattista Fazzolari e il consigliere diplomatico Francesco Maria Talò. Al termine del colloquio (in corso da circa 40 minuti) si è tenuto il pranzo di lavoro, seguito dalle dichiarazioni alla stampa.
Zelensky ha incontrato anche Papa Francesco e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Siamo pienamente al vostro fianco”, sono le parole con cui il capo dello stato si è rivolto al presidente dell’Ucraina, ricevuto al Quirinale. “Per l’Italia è un onore averla qui a Roma. Sono lieto di incontrarla nuovamente dopo il nostro incontro di oltre tre anni addietro, anche se in questa condizione ben diversa che state affrontando. Noi siamo pienamente al vostro fianco, benvenuto Presidente”, ha detto Mattarella.
“Riconfermo pieno sostegno dell’Italia all’Ucraina sul piano degli aiuti militari, finanziario, umanitario e della ricostruzione, sul breve e lungo termine. Sono in gioco non solo l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Ucraina, ma anche la libertà dei popoli e l’ordine internazionale”, il messaggio di Mattarella, secondo quanto riferiscono fonti del Quirinale. “La pace, per la quale tutti lavoriamo, deve ripristinare la giustizia e il diritto internazionale. Deve essere – sottolinea – una pace vera e non una resa”.
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