VENEZIA – Si commemora oggi il Beato Carlo Acutis, ragazzo milanese morto il 12 ottobre 2006 a soli 15 anni a causa di una leucemia fulminante.
Questo il ricordo del governatore del Veneto, Luca Zaia: “Carlo era un ragazzo assolutamente normale, come la maggior parte dei suoi coetanei. Nonostante la giovane età, riusciva a trovare il tempo per insegnare catechismo ai bambini, a fare volontariato alla mensa dei poveri, a soccorrere gli indigenti del suo quartiere, ad aiutare i bambini in difficoltà con i compiti, a suonare il sassofono. Carlo aveva messo a frutto le sue doti informatiche per allestire alcune mostre virtuali. La più famosa – ancora on line, con 50mila visite a settimana – dedicata ai Miracoli eucaristici”.
Carlo Acutis, aggiunge Zaia, “è riuscito in modo straordinario, pur vivendo una esistenza ordinaria come quella di tanti, a dedicare la propria vita alla ricerca di Dio. E’ stato beatificato il 10 ottobre 2020 nella basilica di San Francesco ad Assisi: esperto utilizzatore del web come tutti i suoi coetanei “nativi digitali”, Acutis era convinto che Internet dovesse diventare un “veicolo di evangelizzazione e di catechesi”.
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