L’opera del grande maestro spagnolo Francisco Goya arriva in Sardegna. Sabato 17 luglio alle 19 nel Museo Magmma di Villacidro sarà inaugurata Los proverbios, 18 incisioni originali in un’edizione del 1891 della Real Academia de San Fernando di Madrid, ora appartenenti alla collezione Ceribelli di Bergamo.
Dopo l’esposizione delle incisioni di Rembrandt, nel 2018, e di quelle di Manet, nel 2019, con Goya ora il Magmma riprende l’importante ciclo “I grandi incisori”, interrotto lo scorso anno a causa della pandemia.
Los proverbios (Proverbi) o Sueños (Sogni) sono una serie di stampe in acquaforte e acquatinta, con ritocchi a puntasecca e incisione, realizzate dal pittore e incisore tra il 1815 e il 1823.
Goya si dedicò alla serie mentre viveva nella sua casa di campagna vicino a Manzanares (Quinta del Sordo) sulle cui pareti dipinse i famosi Black Paintings, immagini angoscianti tra cu il famoso “Saturno che divora i suoi figli”.
Sabato 17 luglio, in concomitanza con l’apertura della mostra dedicata al maestro spagnolo, saranno anche annunciati i vincitori della sesta edizione del Premio Marchionni, dedicato al grande incisore urbinate che nel 1957 si stabilì a Villacidro.
Quest’anno sono state presentate al concorso 551 opere, in arrivo da tutto il mondo.
La giuria, presieduta dalla critica d’arte e giornalista, Alessandra Redaelli, ha selezionato per la sezione Grafica gli artisti: Marco Poma, Nicola Previati, Marco Corridoni, Fabio Riaudo, Tiziana Sanna, Sofia Fresia, Sabato Panico, Roberto Canu, Marco Moschetti, Lorenzo Vale, Florian Pruenster, Marion Cheung, Daniela Martelli.
Per la sezione Pittura sono invece in finale: Tina Sgrò, Simona Cavaglieri, Rosalia Zutta, Gennaro Percopo, Morgan Zangrossi, Marilena Ramadori, Liliana Cecchin, Laura Muolo, Giannalisa Di Giacomo, Giampiero Abate, Elena Franchini, Claudio Sapienza, Cesare Pinotti, Andrea Zineddu, Andrea Savazzi, Andrea Gualandri, Agostino Bergo.
Le incisioni di Goya, insieme alle opere finaliste del Premio Marchionni e ai lavori di “Venti artisiti per Goya”, in cui venti pittori e incisori (Marco Mattei, Simone Prudente, Giampiero Abate, Laura Cangelosi, Nicola Pellizzaro, Walter Marini, Luca Dalmazio, Francesco Tile, Andrea Zineddu, Roberta congiu, Andrea Cerqueglini, Pierpaolo Vergati, Maria Giovanna Bonifazi, Filippo Matarozzi, Giulia Otta, Lorenzo Viale, Tina Sgrò, Stefano Invernizzi, Teresa Luzii, Tamara Zambon) reinterpretano le opere del maestro spagnolo, saranno visitabili sino al 31 luglio, tutti i giorni tranne la domenica dalle 16 alle 19.
Dopo la mostra al Magmma, le opere finaliste del Premio Marchionni gireranno per l’Italia dove saranno esposte in alcuni luoghi dell’arte partner del museo villacidrese: il Museo CA’ La Ghironda di Milano, l’Archivo Lazzaro di Milano e Urbino Arte.
Informazioni: 340 3473320; www.museomagmma.it; info@premiomarchionni.it
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