Nella prima mattina di oggi, il Sindaco Pietro Morittu, in vista dell’importante riunione che si terrà in videoconferenza con il Governo, ha sentito telefonicamente i lavoratori che in questi giorni stanno manifestando in difesa del diritto al lavoro e alla dignità delle persone.
“La vertenza, alquanto complessa, nelle prossime ore dovrà trovare una soluzione utile a garantire il processo produttivo e la permanenza nel territorio di una realtà industriale importante come quella della Portovesme Srl”, ha commentato il Sindaco. “Chiediamo al Governo di intervenire prontamente e di utilizzare tutti gli strumenti per arrivare a una soluzione sul prezzo dell’energia e permettere così ai lavoratori di scendere dalla ciminiera, dove da alcuni giorni stanno protestando per vedere riconosciuto il proprio sacrosanto diritto di mantenere il posto di lavoro.Il tempo delle attese è finito. È evidente che la soluzione non può essere il ricorso agli ammortizzatori sociali e alla cassa integrazione. Occorre garantire la piena ripresa produttiva dello stabilimento e il mantenimento dei livelli occupazionali per tutti i lavoratori che quotidianamente operano direttamente e indirettamente nell’ambito della fabbrica di zinco e piombo situata nel principale polo industriale del territorio. Rinnoviamo la nostra solidarietà e concreta vicinanza a tutti i lavoratori, nella speranza che si possa arrivare presto ad una soluzione della vertenza. Il nostro territorio, già fortemente depauperato e in grave crisi economico-sociale, non può assolutamente permettersi di perdere ulteriori posti di lavoro”, ha concluso Pietro Morittu.
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