Politica

Vannacci: “Non sono outsider, importante condivisione di principi e non tessera di partito”

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ROMA – “Se mi sento a mio agio sul palco senza i governatori del nord? Io mi sento a mio agio ovunque. Non mi sento assolutamente un outsider, sono un candidato autonomo e mantengo la mia identità”. Cosi’ il Generale Roberto Vannacci a margine della chiusura della campagna elettorale della Lega a Roma in Piazza Santi Apostoli.

“A quante preferenze ambisco? Non ho idea, nella vita mi sono sempre imposto degli obiettivi ambiziosi – ha continuato – Sul mio futuro dipendono molti fattori, ma sicuramente sono una persona di parola: mantengo quello che dico”.

Poi ha continuato a parlare del rapporto con Salvini sottolineando che “con il ministro mi ci sento per messaggio ma non spesso”, mentre alla domanda relativa al fatto che, se il partito non raggiungerà la percentuale prefissata, la colpa sara’ la sua, ha risposto: “la responsabilita’ e’ di tutti”. Infine, parlando di una sua futura iscrizione alla Lega ha sottolineato: “L’importante non e’ la tessera al partito ma la condivisione di ideali e principi”.

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