Secondo il report settimanale della Fondazione Gimbe la Sardegna, con quasi l’81%, è fra le prime sette regioni per popolazione che ha completato il ciclo primario, dato superiore alla media nazionale e a cui si aggiunge un 3,6% di persone che hanno ricevuto almeno una dose. Complessivamente sono 3,3 milioni le dosi somministrate in Sardegna, di cui oltre 1,3 milioni di prime somministrazioni. Crescono a 691mila le dosi booster. Nella giornata di ieri sono state somministrate 16.802 dosi, di cui 1.348 prime dosi, 1.452 richiami e 14.002 terze dosi. Dall’inizio dell’anno sono già 266.987 le vaccinazioni effettuate, 32.833 prime dosi, 23.739 richiami e 210.417 booster. Quasi 21 mila le vaccinazioni pediatriche somministrate tra prime dosi (15.251) e richiami (5.600).
“Un ottimo andamento che attesta l’efficacia degli sforzi fatti dal sistema sanitario regionale per garantire a tutti i sardi la possibilità di accedere a quella che, di fatto, è la nostra arma più potente contro la pandemia”, dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas, commentando i risultati della campagna di vaccinazione. “Il sistema funziona e continua a rispondere alle necessità del nostro territorio anche in questa nuova fase dove i numeri sono tornati a essere importanti per effetto delle terze dosi e delle nuove prime somministrazioni”, precisa il Presidente.
“In oltre un anno dall’avvio della campagna i sardi hanno dato un forte segnale nella lotta al virus, attraverso la propria adesione”, dichiara l’Assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu. “Se siamo riusciti a raggiungere questi livelli lo dobbiamo soprattutto alla risposta che il nostro sistema sanitario è stato in grado di dare, con il coinvolgimento di tutto il territorio, e al grande lavoro degli operatori sanitari e ai volontari in prima linea negli hub e nei punti di vaccinazione”.
Sul piano del quadro epidemiologico il rapporto settimanale della Fondazione Gimbe evidenzia un lieve calo nella variazione percentuale (-1,5%) dei nuovi casi di positività al Covid rilevati rispetto alla settimana precedente. “Il quadro epidemiologico – concludono l’Assessore e il Presidente – è seguito con la massima attenzione. La battaglia contro il virus è ancora aperta e servirà ancora il massimo impegno e responsabilità da parte di tutti”.
Fonte: comunicato Regione
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