GENOVA – Le politiche culturali del governo Meloni “partano dalla musica, in particolare dalla musica a scuola”. L’appello arriva da Uto Ughi (foto), violinista tra i migliori al mondo, ospite del Salone Orientamenti di Genova, organizzato dalla Regione Liguria, dove, ha incontrato 600 ragazzi delle scuole fornendo loro consigli sul percorso di studi da intraprendere e le opportunità lavorative legate al mondo della musica.
“Suggerisco al ministro Sangiuliano di mettere la musica tra le materie di insegnamento serie da adottare nelle scuole. E’ sempre stata considerata un accessorio. L’Italia è sempre stata un paese di grandissime individualità e grandi creatori solisti ma poco supportati”, afferma. L’insegnamento va potenziato, con un’attenzione alla qualità degli insegnanti e all’ascolto, spiega Ughi: “Bisogna però vedere chi insegna perché la musica è un’arma a doppio taglio: se insegnata bene è formativa, se è insegnata male è invece distruttiva”.
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