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Uta: la Polizia Municipale interviene nel recupero di due cagnolini randagi denutriti e in pericolo

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Questa mattina la Polizia Municipale di Uta è intervenuta dopo la segnalazione allarmata di una cittadina che ha avvistato da diversi giorni due cagnolini, di cui uno di poche settimane, in giro per la campagna. La località è Piscinas Longas, una zona del comune dove si trovano diversi campi coltivati. I due cani girovagano in mezzo alla strada ed erano visibilmente denutriti.

Alla chiamata di intervento ha risposto il Dott. Farci Roberto che ha segnalato prontamente l’episodio al comando della Polizia Municipale. Di seguito è giunto sul posto il Vigile Mondo Moi, che si è prodigato al recupero dei cagnolini aiutato dalla residente e dalla consigliera Ilaria Piparo. Dopo aver verificato che i due cani non avessero microchip, è stata avvertita la Asl di competenza e i cagnolini sono stati presi in custodia dal canile Dog Hotel Park.

L'intervista a Ilaria Piparo

La Consigliera Ilaria Piparo

Abbiamo posto alcune domande alla consigliera del comune di Uta Ilaria Piparo che ha presenziato, insieme alla cittadina utese che ha richiesto l’intervento dei Vigili, al recupero dei randagi.

Ci può dire qual è la prassi corretta quando si avvistano dei cani malnutriti e in pericolo?

La prima cosa da tenere presente è tutelare la propria sicurezza, prima di prendere delle iniziative è sempre meglio telefonare agli organi competenti. 
Nello specifico carabinieri, forze dell’ordine in generale e ovviamente il corpo di polizia municipale. Ricordiamoci che i vigili fanno dei turni e in certi orari non sono presenti. Quindi in questi casi chiamiamo un altro organo preposto. 
 
Facciamo una lucida descrizione della situazione e i vigili, per esempio, si recheranno sul luogo, all’interno del comune, e in base alla situazione valuteranno come intervenire in stretta collaborazione con la ASL e il canile comunale. 
 

Quindi la Polizia Municipale è sempre obbligata ad intervenire?

Il corpo di Polizia Municipale è uno degli strumenti attraverso i quali si possono fare queste segnalazioni ed è incaricato alla gestione. 
Fa parte del loro lavoro. 
 

Oggi è stato effettuato un ottimo intervento coadiuvato dalla Polizia Municipale. Vuole dire qualcosa in merito?

Questa mattina il mio tono emotivo da “consigliera comunale”  e cittadina ha subito un fantastico UP. 
A seguito della segnalazione fatta da una cittadina, il dottor Roberto Farci, responsabile dell’ufficio competente, si è preoccupato di comunicare alla polizia locale la presenza di due cani, una cucciola visibilmente denutrita e un altro cane maschio poco più grande. 
Il Vigile Urbano,  giunto sul posto, dopo alcune telefonate di rito , ha informato il canile Dog Hotel di Uta, che ha portato i  due cani al sicuro per essere curati e nutriti. 
Purtroppo non è stata trovata la madre della cucciola, randagia e probabilmente di nuovo in calore. 
Non posso che ricordare a tal proposito l’importanza della sterilizzazione. 
Questo è il modo per eliminare il problema del randagismo, oltre alla sofferenza di tanti poveri cuccioli destinati a chissà quale fine.
 

Quando un cane viene investito a chi bisogna rivolgersi?

Sempre alle forze di polizia. 
Ho vissuto in prima persona un episodio del genere.  Purtroppo ho investito un cane,  ho chiamato i vigili  che sono intervenuti per rilevare i danni ,rintracciare il proprietario e procedere come da rito. 
 

Perché è importante mettere il microchip ai propri animali da compagnia? 

Mettere il microchip è in primis un atto di civiltà, ma ricordiamoci che è un obbligo. 
È importante per tenere sotto controllo la popolazione canina, usufruire delle agevolazioni pensate dall’amministrazione comunale, avere diritto a contrarre assicurazioni per tutelare i nostri amici a 4 zampe e non solo. 
Il padrone responsabile deve essere premiato e agevolato ad usufruire di servizi, a seguito della diminuzione della spesa che sostiene ogni cittadino di UTA. 
Ognuno  di noi, anche se non ha un cane, paga per mantenere quelli ricoverati in canile, trovati nel comune, per esempio. 
Siamo tutti coinvolti perché interessa a tutti la riduzione della spesa. 

 

Come Giunta comunale avete intenzione di intervenire per i randagi con una campagna di microchippatura e sterilizzazione?

Assolutamente si, abbiamo già iniziato a collaborare con gli uffici, il canile (approfitto per ringraziare i ragazzi che lavorano al Dog hotel Park Uta, andate a vedere il canile a 5 stelle) e come dimostra quello accaduto oggi, i vigili urbani. 
Potenzieremo le collaborazioni con tutti quelli che risulteranno economicamente e istituzionalmente coinvolti su questo tema. 
Tutti i consiglieri di maggioranza e il sindaco giacomo Porcu in primis sono sensibili all’argomento. 
Reputiamo doveroso verso i cittadini impegnarci a ridurre la spesa da loro affrontata per mantenere i cani nel canile. 
È già pronto un altro chip day e stiamo definendo i passi e le azioni da compiere. 
Non posso ancora dire tutto ma ci saranno delle bellissime sorprese. 
I nostri primi obiettivi sono comunque definiti ovvero la chippatura e la sterilizzazione. 
 

Lei si è candidata con il gruppo Inversione a Uta, che ricordiamo ha vinto le ultime lezioni, proponendo un tema molto importante come la salvaguardia degli animali. Ci può raccontare cosa avete in programma?

Il gruppo  di Inversione a Uta, Giacomo (Il Sindaco N.d.R.) e tanti cittadini, mi hanno sempre sostenuta e incoraggiata a portare avanti questo tema. 
Ho chiesto e ottenuto con immensa gioia la delega al Benessere Animali d’Affezione. 
 
Come anticipato, i passi che ci impegniamo a realizzare compatibilmente con tutto quello che ruota intorno agli strumenti da utilizzare, è certamente la mappatura dei cani presenti nel comune, campagne di sterilizzazione e  formazione al cittadino.
 
Tre grandi obiettivi che per essere raggiunti hanno bisogno dell’impegno di tutti e della coordinazione di eventi e iniziative collaterali come per esempio: 
– eventi con associazioni cinofile e sportive;
– presentazione di libri legati all’argomento;
– eventi nei quali ascoltare veterinari, avvocati esperti in materia, addestratori, comportamentisti, professionisti in genere; 
– valutare l’opportunità  di convenzionare le imprese locali a servizi utili ai cittadini come per esempio l’assicurazione per danni e infortuni per il nostro amico a 4 zampe; 
– collaborare attivamente con la autorità coinvolte nella cattura e controllo.
Tantissime altre iniziative sono in discussione. 
 
Infine, ma indispensabile per ogni obiettivo, la comunicazione costante con il canile comunale, il Dog Hotel Park, che ringrazio pubblicamente. 
Roberto e Luca (titolari del Dog Hotel N.d.R.) mi hanno accolta prima e dopo essere diventata consigliera comunale. 
Esperti e concreti professionisti che hanno creato addirittura un canile con la piscina! 
Insieme rafforzeremo la strategia da porre in campo. 
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