“È con grande rammarico e notevole preoccupazione che apprendo la notizia dell’ulteriore decadimento del ex distretto area di Carbonia Iglesias.” Lo segnala il consigliere regionale del Psd’Az, Fabio Usai, dopo aver ricevuto le proteste dei cittadini che “lamentano il fatto che da diverse settimane sia stato sospeso persino il servizio di ricezione al pubblico, con tanto di cartello affisso sul portone d’ingresso. È ancor più triste apprendere che anche l’attività ordinaria del distretto è completamente sospesa, adesso non si ottengono più risposte relativamente alle istanze (per citare le più frequenti e ordinarie) di voltura contratti o ampliamento nuclei, o alle rateizzazioni di debiti. Restano invece totalmente paralizzate le procedure di vendita del patrimonio e le locazioni dei locali commerciali e terreni. La motivazione di questa paralisi sarebbe dovuta al cambio di software fortemente voluto dall’allora Dg e attuale dirigente ad interim.”
“Inspiegabilmente – prosegue Usai – il 27/11/2019 è stato deciso dalla Dirigente pro tempore di abbandonare, per Carbonia, il vecchio sistema per installare il nuovo, determinando ciò un completo arresto delle attività dei pochi dipendenti assegnati alla sede. Infatti non si comprende come mai Carbonia debba subire lo stacco del vecchio sistema, mentre Cagliari, con cui condivideva il medesimo software, attraverso il suo dirigente, dichiara di non poter procedere a causa di problemi strutturali dello stesso che non permettono appunto il passaggio, almeno cosi repentino, ad un software che non tiene conto delle peculiarità territoriali e gestionali. Appare ancor più inspiegabile il motivo per cui il distretto di Carbonia, considerata la sua importanza numerica per numero di alloggi e locali, nonché di utenza, debba sopportare una tale stasi che sta determinando il collasso dello stesso. A ciò si aggiunge la carenza di personale (attualmente infatti sono in servizio un solo funzionario, 3 cat c e 2 cat b con un dirigente ad interim assegnato al servizio di Oristano che piuttosto che limitarsi all’ordinaria amministrazione, procede, senza essere disturbata, a cambiamenti tanto repentini quanto pericolosi per tutto il territorio). Nonostante le continue interlocuzioni del sottoscritto con la parte politica competente ad oggi la situazione appare decisamente peggiorata. La soluzione a ciò, come spesso delineata, consiste nel ridare organo politico ad Area (Priva di amministratore unico da Settembre) e successivamente ricoprire i posti dirigenziali vacanti dei servizi territoriali con figure professionali che siano ad essi dedicati.”
I tempi dilatati dalla politica che non ha provveduto a nominare un nuovo dirigente è la causa principale del problema, secondo il consigliere che prosegue asserendo che “L’ interim può essere una soluzione momentanea, che ad oggi è andata oltre ogni accettabile tempistica. In particolare, il territorio dell’ex provincia Carbonia/Iglesias, che mi sento di rappresentare, necessita di un dirigente a tempo pieno, con il quale gli enti locali e i cittadini possano avere confronto e soprattutto possano ricevere risposte. Non posso ulteriormente accettare l’impoverimento istituzionale di questo territorio, che ad oggi, ha visto solo ulteriori perdite. Si auspica una soluzione tempestiva, data la necessità di intervento immediato, onde evitare il collasso definitivo anche di questo ente regionale, fondamentale per il diritto all’abitazione dei cittadini.”
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