“Gli Stati Uniti devono inviare un chiaro messaggio al mondo che il sostegno a Vladimir Putin e i barbari sforzi bellici del suo regime non saranno tollerati“, si legge nella lettera inviata giovedì 29 settembre da un gruppo bipartisan del congresso Usa al Segretario di Stato americano Antony Blinken, esprimendo preoccupazione per i crescenti legami dell’Algeria con la Russia e chiedendo sanzioni contro i membri del governo algerino per un accordo sulle armi con Mosca.
La lettera del gruppo parlamentare guidato dalla deputata Lisa McClain, pubblicata sul sito ufficiale della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, segue un appello simile del senatore Marco Rubio affinché l’amministrazione Biden emetta sanzioni contro l’Algeria.
In base al Countering America’s Adversaries Through Sanctions Act (CAATSA), approvato dal Congresso nel 2017, devono essere imposte sanzioni contro i paesi che concludono accordi di difesa o di intelligence con diversi paesi, inclusa la Russia. “Questo recente acquisto di armi dell’Algeria dalla Russia sarebbe chiaramente classificato come “una transazione significativa” ai sensi della CAATSA. Eppure, nessuna sanzione a tua disposizione è stata predisposta dal Dipartimento di Stato“, si legge nella lettera a Blinken, firmata da 27 membri del Congresso.
I legislatori statunitensi di entrambi i partiti politici hanno fatto pressioni sull’amministrazione per sanzionare i paesi o gli individui che si impegnano con Putin e il suo governo, che ha ordinato l’invasione dell’Ucraina a febbraio.
“Gli Stati Uniti devono inviare un chiaro messaggio al mondo che il sostegno a Vladimir Putin e i barbari sforzi bellici del suo regime non saranno tollerati“, si legge nella lettera a Blinken. “Pertanto, vi chiediamo di iniziare immediatamente ad attuare sanzioni importanti nei confronti di coloro che nel governo algerino sono stati coinvolti nell’acquisto di armi russe“.
La lettera di giovedì citava il disperato bisogno di fondi della Russia per continuare la sua guerra contro l’Ucraina e i successivi sforzi del Cremlino per punire il coinvolgimento dell’UE bloccando le vendite di gas naturale ai paesi europei.
Dicendo che è probabile che la Russia continui a spingere per ulteriori vendite di armi ad altri paesi, i legislatori statunitensi hanno affermato: “È fondamentale che il presidente Biden e la sua amministrazione si preparino a sanzionare coloro che tentano di finanziare il governo russo, e la sua macchina da guerra, attraverso l’acquisto di equipaggiamento militare“.
Di Belkassem Yassine
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