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UNIVERSITÀ DI CAGLIARI E LO SVILUPPO SOSTENIBILE

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Il contest dell’Università di Cagliari sullo sviluppo sostenibile prosegue questo mercoledì 3 giugno. Sarà Fabrizio Pilo a iniziare con il seminario su energia pulita e accessibile. Mentre venerdì chiude il ciclo di incontri Sandro Demuro con un intervento sul contrasto all'erosione delle spiagge al tempo del cambiamento climatico

Mercoledì 3 giugno alle 16 presso l’Università di Cagliari prende il via il progetto finalizzato a coinvolgere attivamente gli studenti sulle tematiche dello sviluppo sostenibile contenute nell’Agenda ONU 2030. Si tratta di una serie di quattro seminari che approfondiranno in particolare gli obiettivi 6, 7, 10 e 13 indicati dalle Nazioni Unite: a causa delle restrizioni legate alla pandemia da coronavirus, i quattro incontri organizzati dall’Ateneo si stanno svolgendo on line, e la frequenza è consentita con le stesse modalità che gli studenti stanno utilizzando in questi mesi per la didattica a distanza. I primi due incontri sono stati seguiti da oltre 150 studenti e studentesse.

La settimana scorsa è stata la volta di Alessandra Carucci, docente di Ingegneria sanitaria-ambientale, che ha presentato il seminario su “Acqua pulita e servizi igienico-sanitari”, e quello di venerdì di Donatella Petretto (docente di Psicologia clinica) su “Riduzione delle disuguaglianze”. 

Questo mercoledì 3 giugno, sarà la volta di Fabrizio Pilo (docente di Sistemi elettrici per l’energia e direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica) che interverrà su “Energia pulita e accessibile”.

Fabrizio Pilo
Sandro Demuro

Chiuderà il ciclo venerdì 5 giugno alle 16 Sandro Demuro – docente di Geomorfologia – con un intervento intitolato “Tra la terra ed il mare al tempo del cambiamento climatico: processi naturali, antropici e azioni possibili di adattamento, mitigazione e contrasto all’erosione delle spiagge mediterranee”.

Sarà anche l’occasione per fare il punto sull’impegno assunto nei mesi scorsi da vari soggetti – tra cui l’Ateneo cagliaritano – con la firma della Carta dell’Adamello in riferimento agli obiettivi 13 (Protezione delle aree più sensibili come le aree costiere) e 14 (mitigazione/contrasto effetti innalzamento dei livelli dei mari) dell’Agenda ONU 2030 e sull’azione portata avanti dal gruppo di ricerca  coordinato dal prof. Demuro per suggerire risposte consapevoli in funzione degli scenari.

Il tema dello sviluppo sostenibile non è declinato dall’Università di Cagliari solo nell’accezione tradizionale in chiave ambientale, ma secondo la definizione più ampia dell’ONU, che parla di “soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri”.

Al ciclo di incontri è abbinato un contest in cui gli studenti sono chiamati a cimentarsi – al termine dei quattro seminari previsti – realizzando, da soli o in gruppo, un video o un elaborato scritto in stile giornalistico rappresentativo del tema del concorso, promuovendo nuove idee e comportamenti finalizzati ad una nuova cultura di sviluppo sostenibile. I video ammessi al concorso concorreranno a due categorie di premi, quello assegnato da una giuria di esperti (tre i premi in denaro, tra i 400 e i mille euro) e quello “social”, in base ai like ottenuti sulla pagina facebook del contest (due premi tra i 300 e i 700 euro). Gli elaborati giornalistici si contenderanno invece tre premi, compresi tra i 400 e i mille euro. Il percorso/concorso è patrocinato dalla Regione Autonoma della Sardegna ed è riservato agli studenti regolarmente iscritti ai corsi di studio (laurea, laurea magistrale, laurea magistrale a ciclo unico, dottorato, specializzazione, master) dell’Università di Cagliari, indipendentemente dall’età anagrafica, dall’anno d’iscrizione e dal tipo di corso di studio, nonché agli studenti Erasmus attualmente ospiti di UniCa.

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