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Università di Cagliari: al via da domani, 26 settembre, il nuovo corso di specializzazione per gli insegnanti di sostegno

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Al via lunedì 26 settembre 2022 il settimo ciclo per formare i docenti specialisti nelle attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità: l’ateneo del capoluogo sardo formerà 118 specializzandi per le scuole dell’infanzia e primaria, 215 per le scuole superiori di primo e secondo grado

Formare nuovi e sempre più preparati insegnanti specializzati sul sostegno per rispondere alle esigenze delle scuole sarde: con questo obiettivo l’Università di Cagliari dà il via il 27 settembre al settimo ciclo del corso di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità:

“L’iniziativa – spiega il direttore Antonello Mura, docente di Pedagogia speciale – si inserisce nell’ambito delle crescenti e proficue sinergie e collaborazioni del nostro Ateneo con il territorio, in questo caso particolare con la Direzione Scolastica Regionale, le scuole e con la Regione Sardegna co-finanziatrice del corso. È stato raggiunto un accordo con due scuole di Cagliari, l’istituto Scano-Baccaredda e la scuola Azuni, in modo che parte delle lezioni possa svolgersi direttamente nei luoghi dove i futuri docenti specializzati potranno svolgere le attività di tirocinio e saranno chiamati a operare”.

L’organizzazione del corso è affidata al CEDIAF, il Centro di servizio di Ateneo per la didattica e l’inclusione nell’alta formazione delle professionalità educative diretto da Antonello Mura. Saranno 333 in totale gli allievi futuri insegnanti di sostegno: 118 per le scuole dell’infanzia e primaria e 215 per le superiori.

“Il percorso formativo – aggiunge il prof. Mura – sarà certamente impegnativo per contenuti e tempi, ma l’augurio è che anche i nuovi specializzandi, così come i 345 specializzati del ciclo precedente, possano immediatamente trovare accoglienza e stabilità lavorativa nella scuola sarda, dove – come è noto – gli insegnanti specializzati sul sostegno sono insufficienti rispetto alla richiesta”.

Fonte: Università di Cagliari

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