Il viaggio del Consorzio Natura Viva e dello Speleo Club Domusnovas, non si è fermato a Chambery, dove la squadra ha presentato uno studio incentrato sul sito naturalistico domusnovese, ma è proseguito per il Sud della Francia e per la Spagna con l’obiettivo di conoscere le altre due grotte carrozzabili in Europa per poter intraprendere delle azioni di studio utili a valorizzare maggiormente il monumento naturalistico di San Giovanni.
La squadra sulcitana composta da: Maria Roberta Cadoni responsabile della gestione e Fiorenzo Casti presidente del Consorzio Natura Viva Sardegna, Angelo Naseddu e Martino Piras dello Speleo Club Domusnovas dopo l’esperienza del 18°Congresso Internazionale di Speleologia, ha fatto tappa nei Pirenei francesi a Le Mas-d’Azil nella regione dell’Occitania, dipartimento dell’Ariège per visitare i due siti carrozzabili ancora oggi di Saint Christophe e Sala La Verna, quest’ultima icona di tante esplorazioni speleologiche tra gli anni ’50 e ’60 del secolo scorso.
La seconda tappa del gruppo è stata in terra spagnola tra le Asturie e la Cantabria per visitare due cavità caratteristiche e molto similari alla Grotta domusnovese: La Cuevona, in terra asturiana, percorribile ancora in auto rispetto a quella di San Giovanni essendo ad oggi l’unica via accesso per il centro abitato di Ribadsella e La Cueva El Soplao nella Sierra de Arnero situata nella miniera della Florida nella regione della Cantabria.
Il percorso di 3500 km tra i Pirenei francesi e il Nord della Spagna è stata un’occasione unica che ha permesso al gruppo del Consorzio Natura Viva e allo Speleo Club Domusnovas di studiare e approfondire ulteriormente il progetto di valorizzazione del sito naturalistico domusnovese, constatando durante le visite similarità e differenze tra le cavità naturali dal punto di vista geologico, storico e turistico e verificando la possibilità di creare un’iniziativa di partenariato tra esse.
Nel complesso il viaggio, che sarà raccontato con la realizzazione di un Docu-film, fa parte del cammino di valorizzazione già intrapreso in questi ultimi anni dal Consorzio domusnovese che ha l’obiettivo di migliorare maggiormente la gestione e l’offerta turistica della Grotta di San Giovanni.
Gianmatteo Puggioni
Foto di Maria Roberta Cadoni
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