Il partito democratico Sardo si dice disponibile a dialogare con la maggioranza per trovare soluzioni per salvare la stagione turistica a causa delle defezioni per l’emergenza Coronavirus.
“Il gruppo del Partito Democratico – scrive il PD – individua nella continuità territoriale aerea e marittima il primo obiettivo strategico da raggiungere, ma è pronto a sostenere anche le azioni che la Giunta regionale intenderà intraprendere in questo senso, ritenendo prioritari alcuni campi d’intervento.
La prima leva sulla quale agire, ribadiamo, è quella dei trasporti, sia marittimi che aerei. La “destinazione” Sardegna soffrirà della minore richiesta da parte dei Paesi europei, specie la Germania, la Francia, l’Austria e la Svizzera, e di quanti scelgono abitualmente la bassa stagione per fruire delle nostre strutture ricettive. Per sopperire alla mancanza di domanda di questi mercati è opportuno lavorare su quello nazionale, con un’offerta di prezzi vantaggiosi e una buona campagna di comunicazione, le quali farebbero la differenza se per esse si riuscisse a garantire, subito, sicurezza e certezza della qualità dei servizi sanitari.” Tra i suggerimenti avanzati dal Partito Democratico anche eventuali aiuti regionali per estendere le assunzioni del personale stagionale “ad un arco temporale più ampio, che adotti un sistema di riduzione di tasse e contributi per chi opera nel settore del turismo e dei servizi connessi, ovvero della ricettività, della ristorazione, degli NCC, degli stabilimenti balneari e del turismo attivo nelle sue declinazioni moderne.
Chiediamo alla Giunta – termina il comunicato – che attivi, su questi campi, tutti gli strumenti utili a scongiurare il pericolo imminente e concreto, di una stagione turistica che potrebbe rivelarsi drammatica per l’economia della nostra isola.”
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