Le Pardulas o Casadinas sono una tipologia di dolce originario della tradizione Sarda pasquale ma, oggi vengono solitamente prodotte e vendute in tutti i periodi dell’anno.
In lingua Italiana vengono generalmente chiamate Pardule ma, possono essere note anche con il nome di Formaggelle.
La sfoglia di pasta a base di farina e semola di grano duro, racchiude un ripieno di zafferano con formaggio o ricotta aromatizzato da scorze di limone o arancia, uova e zucchero. Secondo la tipologia di preparazione possono essere più o meno salate.
Questo dolce assume un aspetto finale molto simile ad una piccola tortina, di solito coperta da una leggera spolverata di zucchero a velo.
Le Pardulas hanno quindi un ripieno di ricotta o anche di formaggio, e provengono originariamente dalla zona centro sud della Sardegna.
Le Casadinas prendono il nome dal termine Sardo Casu ovvero formaggio, e sono più tradizionali nella parte centro nord dell’Isola come Barbagie e Logudoro.
Quindi la differenza sostanziale tra Pardulas e Casadinas riguarda esclusivamente il ripieno interno di ricotta o formaggio, infatti in entrambe le varianti, preparazione e aspetto finale sono identici.
Oggi le Pardule fresche ovvero “quando ancora tiepide e appena fatte”, vengono ancora prodotte e vendute prevalentemente nelle pasticcerie di tutta la Sardegna ma, esattamente come per molte altre tipologie di dolci Sardi che hanno origini tradizionali o caserecce, vengono prodotte in serie e commercializzate a livello industriale poiché destinate anche ai supermercati Sardi e di tutta Italia.
Secondo alcuni maestri pasticceri Sardi, l’antica arte che prevede la creazione e lavorazione dei dolci tipici Sardi, è un patrimonio che deve essere protetto e custodito gelosamente. Un patrimonio tradizionale culinario preziosissimo che racchiude tecniche di lavoro antiche e segreti del mestiere.
Di Luca Norco
Fonti: Tradizioni gastronomiche Sarde. Interviste.
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