MILANO – “Per me queste settimane sono un ritorno alla realtà dopo l’isolamento, anche se questi due anni sono stati stimolanti. Tornare in mezzo alla gente e in mezzo ai fan mi ha dato una botta emotiva incredibile e mi ha fatto realizzare che il mondo esiste ancora”. Lo ha raccontato ieri pomeriggio Tiziano Ferro ai microfoni di Rtl 102.5. E sul suo ritorno in Italia dice: “Fare l’isolamento a 10mila chilometri di distanza fa sì che il ritorno provochi ancora maggiore impatto. È bello essere di nuovo qui”.
Poi parla del nuovo album “Il mondo è nostro”: un disco intimo e introspettivo in cui Tiziano Ferro affronta molti temi legati alla sua vita passata e presente, dedicando alcuni brani dell’album al tema della paternità. “I bambini ci stanno guardando, ho l’incubo che non parlino italiano. Ho dedicato loro una canzone a testa, spinto dal cuore e dal fuoco che ho dentro”, dice in radiovisione.
LE COLLABORAZIONI MUSICALI
Parlando di collaborazioni Tiziano Ferro si sofferma su thasup. “È stato meraviglioso fare un brano con lui. Davide è un genio, ha tracciato una linea fra il prima e il dopo e sta codificando il nuovo pop. Dimostra il suo talento aprendosi a collaborazioni che sembrerebbero surreali per tutti ma non per uno che ha la sua visione. Mi conforta che le nuove generazioni siano in grado di fare cose così fighe. Il brano è presente anche nel mio album perché è stata una collaborazione al 100%, l’abbiamo scritto insieme su WhatsApp nel 2020”
Tiziano Ferro, che ha intervistato Lady Gaga in esclusiva per Rtl 102.5 in occasione dell’uscita dell’album Chromatica, racconta come l’incontro con la star americana sia stato per lui un momento di riflessione. “Lei parla di salute mentale con estrema onestà. Da noi si parla di salute mentale ma senza entrare troppo nei dettagli. Ha dimostrato di avere gli attributi per poterne parlare e mi ha dimostrato che parlarne è un dovere morale. Sono innamorato del suo pensiero e della capacità di trasformarsi. La trovo un dono di Dio”.
Nel corso dell’intervista con Jody Checchetto, Matteo Campese e Paola di Benedetto, Tiziano Ferro parla anche dei suoi esordi: “Il primo disco lo scrivi senza sapere che stai per fare un disco. Ho raccolto canzoni che avevo scritto anni prima per necessità. Oggi a quel ragazzo direi di seguire l’obiettivo, anche non vincere ha coerenza se segui la tua visione”.
TRA ITALIA E AMERICA
Tiziano Ferro parla anche della differenza che c’è fra Italia e America: “Quello che mi piace della California è che il mestiere di autore lo fanno in tanti, incontrare qualcuno che scrive canzoni è normale, non è un lavoro da privilegiati come in Italia”.
Nell’album “Il mondo è nostro” ci sono molte collaborazioni. “Ambra è un’amica e abbiamo trascritto in canzone una nostra telefonata. Lei era il mio idolo negli anni ’90. Amo la musica dei cantautori come Vecchioni, il rap di Caparezza che ha fatto dell’utilizzo della parola un’arte. Sting è un miracolo, mi ha detto di essere fan della mia voce”, racconta. Ferro, che quest’estate porterà la sua musica live, parla anche dell’emozione di tornare a cantare sul palco: “Saranno sei anni per me, sarà emozionante tornare sul palco”, ha concluso l’artista.
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