Aveva lasciato la borsetta in macchina dopo averla parcheggiata nel proprio cortile ma qualcuno aveva visto bene di portarla via. E’ successo a Teulada lo scorso febbraio quando una donna aveva denunciato il furto ai Carabinieri. All’interno della borsetta un portafoglio con vari effetti personali, un bancomat e una postepay. Il ladro ha quindi fatto due prelievi presso il bancomat della filiale del Banco di Sardegna di Teulada, uno da duecento euro e uno da trecento. Le prime indagini dei militari hanno consentito di comprendere che quella persona disonesta doveva essere anche sedentaria, visto che non si era nemmeno spostata dal paese per dare seguito al proprio improvvisato disegno criminoso, ammesso che quest’accortezza gli fosse potuta tornare utile. Ma l’uomo aveva fretta, quelle carte potevano essere bloccate con una semplice telefonata. Forse avrebbe potuto cercare uno sportello automatico privo di videocamere, perché è stato proprio dalla visione delle immagini del sistema che monitora quella postazione che i carabinieri hanno individuato il prelevante. Il suo travisamento era molto alla moda e al passo coi tempi, indossava una mascherina “anticovid”. Il 28enne incensurato, molto conosciuto in paese, è stato denunciato dai militari che lo conoscevano personalmente, per quell’indebito utilizzo della carta di credito e per la ricettazione della stessa, perché è stato accertato che questa fosse nella sua disponibilità e non che fosse stato lui a rubarla dall’auto.
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