ROMA – Tutti gli italiani “vi sono grati. Voi siete l’onore dell’Italia”, che vi guarda “con stima”, perché siete un bell’esempio dell’Italia per bene, dell’Italia che lavora e dell’Italia che ha coraggio”: così si è rivolto ai militari italiani del contingente Unifil in Libano il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha fatto loro visita facendo loro gli auguri di Natale.
“Siete lo strumento fondamentale della politica internazionale dell’Italia”, in Libano come in altri settori, e “siete chiamati ad aprire le porte alla presenza italiana e a una maggiore influenza del nostro Paese, anche economica”, ha detto Tajani, che ha parlato ai militari indossando una giacca mimetica. “Il governo ha in programma una serie di missioni economiche e internazionali e lavoreremo dove c’è già una presenza di nostri militari affinché le nostre imprese possano trovare terreno fertile”, ha aggiunto. Tajani ha quindi detto che “ovunque operiamo, i nostri militari sono stimati, apprezzati e ben voluti”.
Quindi ha aggiunto: come italiani “non sottovalutiamoci. Giochiamoci la partita. Siamo una squadra di serie A in grado di competere con chiunque altro nel mondo” e “il mondo ci guarda con grande considerazione, perché abbiamo una storia e un modo di fare che tanti altri non hanno”. Tajani ha quindi ricordato la sua visita ai militari italiani al confine fra Kosovo e Serbia: “I nostri militari sono apprezzati unanimemente da kosovari e serbi: tutti riconoscono le grandissime doti di mediazione dei nostri militari, carabinieri e in genere degli uomini delle forze armate”.
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