Il numero uno della Uefa, Aleksander Ceferin, interviene su RaiSport per gli imminenti Europei: “La giustizia a volte è lenta, ma arriva sempre. Siamo felici, è un messaggio di speranza. È la luce in fondo al tunnel. Il calcio porta speranza alla gente e questo è importante per noi. Non vediamo l’ora di cominciare ed è stato ovvio scegliere di partire a Roma“.
Europeo vagabondo – “Non si vedrà più un Europeo in undici Paesi diversi? Non sono favorevole a questa formula e non credo che la rifaremo presto“.
SuperLega – “Voglio soltanto ribadire che la giustizia a volte è lenta, ma arriva sempre. Non sono entrato nello specifico delle competenze della nostra commissione disciplinare, ma ovviamente l’input è quello di risolvere la questione con i tribunali. Per come la vedo io, non è uno stop definitivo: prima chiariamo le faccende legali e poi andiamo avanti. A volte ho la sensazione che quei tre club siano come bambini che saltano la scuola per un po’. Non vengono invitati alle feste e poi cercano di entrare con la polizia“.
Con l’espressione quei 3 club il riferimento è a Juventus, Barcellona e Real Madrid.
Platini – “Sorpreso dalle sue parole? Nulla mi sorprende nel calcio, ma il suo commento non merita il mio commento”.
Agnelli – “Se gli stringo la mano? È una questione personale, non vorrei replicare. Ma credo che lui lo sappia”.
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