Un’odissea per Patrizia C. e sua madre che non sono riuscite ad avere la seconda dose del vaccino nonostante fossero prenotate “Io e mia madre di 76 anni oggi (19 giugno ndr), come da prenotazione ci siamo recate a fare la seconda dose del vaccino. Giunte a Sant’Antioco ci siamo trovate lì con altre decine di persone, soprattutto anziane, che hanno fatto chilometri, era tutto chiuso. Neppure un cartello di avviso, ne un messaggio. Una residente di Sant’Antioco,vista la folla, si è fermata e ha tentato invano di contattare Sindaco, vigili
etc. Nessuno rispondeva. Affisso solo un cartello con calendario vaccinazioni con elenco esclusivo per i residenti Sant’Antioco e Calasetta.”
Patrizia non si perde d’animo e si reca al centro vaccinale di Carbonia che sapeva essere aperto, arrivati all’Hub l’amara sorpresa “A Carbonia si rifiutano di vaccinarci.” La stessa situazione della docente carboniense è stata vissuta da decine di persone, anziani che hanno subito lo stesso trattamento. Alla richiesta di chiarimenti da parte di Patrizia al personale operante le viene risposto “Se vi presentate dal 22 al 24 a Sant’Antioco probabilmente vi faranno la seconda dose.”
Insomma la campagna vaccinale pare stia subendo dei contraccolpi sul settore organizzativo perché anche all’Hub di San Giovanni Suergiu negli ultimi giorni risulterebbe non presente il personale del comune incaricato per contenere le file creando, in questo modo, assembramenti di persone, per lo più anziane, che sono costretta a stare sotto il sole per ore.
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