La Guardia di Finanza della Tenenza di Iglesias ha concluso un’attività di verifica nei confronti di un Ente non commerciale operante nel Sulcis nel settore socio-assistenziale trovando anomala la costituzione di una associazione no profit per lo svolgimento di un’attività di tipo socio-assistenziale nei confronti di persone anziane, infatti, l’attività svolta da un Ente “no profit” deve essere senza scopo di lucro e rivolta unicamente nei confronti degli associati o anche nei confronti di terzi purché, in quest’ultimo caso, non risulti preponderante rispetto alla reale attività e agli scopi associativi. Dai riscontri effettuati dalle Fiamme Gialle si evince che l’attività assistenziale veniva svolta in modo organizzato ed “imprenditoriale”, costituendo una vera e propria attività commerciale: lo “schermo” dell’associazione senza scopo di lucro costituiva uno stratagemma per usufruire del regime fiscale agevolativo riservato agli enti no profit. Gli assistiti risultavano non essere soci e per di più erano completamente ignari degli scopi dell’associazione, i quali provvedevano a pagare le rette in relazione alle prestazioni assistenziali ricevute. Per di più chiunque poteva liberamente accedere alle prestazioni della struttura, indipendentemente dal pagamento delle quote associative.
I finanzieri hanno appurato che l’associazione no-profit risultava essere una realtà commerciale a tutti gli effetti e per la sola annualità 2013, non ha presentato le dovute dichiarazioni fiscali risultando essere un evasore totale per aver occultato ricavi per 603.000 euro.
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