Lavoro

Sindacati dei medici: ‘Stipendi sotto media Ocse, sì a tassa giochi online’

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ROMA – Le retribuzioni dei medici Ssn “risultano, dai dati Gimbe, inferiori alla media Ocse: a parità di potere di acquisto, gli italiani guadagnano il 47% in meno rispetto ai colleghi inglesi, il 78% in meno rispetto ai tedeschi e l’81% in meno degli olandesi. Divari eccessivi che è necessario colmare, per evitare che i medici, in particolare i più giovani, decidano di lasciare il Ssn”. Lo denunciano Anaao Assomed e Cimo-Fesmed, i principali sindacati dei medici dipendenti Ssn.

Si chiede che “la prossima legge di Bilancio preveda la valorizzazione del lavoro svolto ogni giorno negli ospedali di tutta Italia. La defiscalizzazione al 15% dell’Irpef sull’indennità di specificità medica e veterinaria, percepita trasversalmente da tutta la categoria, sarebbe un segnale forte e concreto”. Secondo Anaao e Cimo “le risorse potrebbero derivare anche dalla tassa di scopo proposta qualche settimana fa dal senatore Francesco Zaffini (Fdi), mediante un aumento della tassazione sui giochi online”.

“Il 6° Rapporto sul Servizio sanitario nazionale della Fondazione Gimbe è l’ennesimo documento che illustra lo stato desolante in cui versa la sanità pubblica”, commentano. “Fortemente definanziata dai Governi degli ultimi 15 anni di ogni colore politico, continua a offrire i servizi – seppur sempre più deficitari – solo grazie alla dedizione e allo spirito di sacrificio del personale sanitario”.

“Se le risorse per la sanità non ci sono occorre trovarle – dichiarano Pierino Di Silverio, segretario Anaao Assomed, e Guido Quici, presidente Cimo-Fesmed – Un’alternativa non c’è, se non si intende costringere i cittadini a rinunciare alle cure o a pagare di tasca propria prestazioni che dovrebbero essere garantite dal Servizio sanitario nazionale”, ammoniscono.

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