MILANO – “Lo stato di scrittore prevale su quello di ministro. E impedire ad uno scrittore di parlare è una censura”.
Così il sottosegretario Vittorio Sgarbi a margine del Consiglio della Regione Lombardia, riguardo alle contestazioni al Ministro per le Pari Opportunità la Famiglia Eugenia Roccella al Salone del libro di Torino.
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