Ieri a Serramanna i Carabinieri della stazione hanno ricostruito la dinamica di un furto avvenuto nella giornata stessa all’interno del supermercato all’insegna “Supersardissimi” di quel centro. Due uomini di 39 e 41 anni hanno girato tra gli scaffali del punto vendita, asportando oggettistica varia, in particolare cosmetici, rasoi da barba ed oggetti facili da rivendere nei mercatini, mettendo assieme un bottino che supera le 200 euro. Finito il saccheggio, hanno superato la barriera delle casse e si sono eclissati o almeno hanno tentato di farlo. Qualcuno dall’esterno però li ha seguiti ed è riuscito anche a prendere il numero di targa della loro auto. I carabinieri con l’ausilio dei sistemi di videosorveglianza comunale sono riusciti a identificare i due personaggi in cerca di autore a loro particolarmente noti, per pregresse vicende non propriamente commendevoli ed hanno avuto anche conferma del numero di targa dell’auto. In ragione di questo i due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per furto aggravato.
Sempre ieri a Serramanna i Carabinieri della Stazione sono venuti a capo di una truffa consumata circa un mese prima. Un settantenne, nato a Decimomannu ma residente a Serramanna, imprenditore, aveva ricercato su internet occasioni per risparmiare sull’assicurazione RCA di un’auto che poi in realtà aveva in conto vendita. Era riuscito a trovare un prezzo favorevolissimo praticato da un presunto agente di una nota società assicurativa e dopo aver concluso l’operazione, l’anziano verificava sul sito della compagnia assicuratrice scoprendo che non esisteva nessuna polizza ma soltanto carta straccia. Denunciato l’accaduto ai carabinieri che, seguendo il bonifico e con l’ausilio dei colleghi di Napoli, identificavano un 36enne napoletano che, ascoltato a verbale dai carabinieri partenopei, ammetteva di essere stato lui l’autore della truffa che vanta numerosissimi precedenti in materia e si tratta per lui dell’ennesimo processo da affrontare con buone probabilità di essere condannato.
Comment here