“La manifestazione prende il nome di: Il Regolarista, perché questo era il nome con cui venivano chiamati negli anni ’70 e ‘80 i motociclisti fuoristrada, la gara è intitolata a Carlo Vadilonga e Giustino Valtellino, pioneri di questa disciplina in Sardegna”.
Comincia così l’intervista telefonica ad Alberto Valtellino figlio di Giustino Valtellino e socio del Moto Club Città di Cagliari che racconta ad Ajò Noas l’origine della manifestazione Il Regolarista – III Coppa Memorial Vadilonga Valtellino giunta quest’anno alla terza edizione, che si è svolta Domenica 27 Febbraio a Serdiana e che ha visto la partecipazione di moto vintage, moderne e scrambler.
Carlo Vadilonga e Giusto Valtellino scomparsi prematuramente nel 2019, sono stati rispettivamente il primo, pilota di moto titolato e Commissario di Gara della Federazione Motociclistica Italiana a livello nazionale mentre il secondo un pilota di moto titolato e anche Presidente e Vice Presidente del Moto Club Città di Cagliari, Vice Presidente del Comitato Regionale Sardegna e della Federazione Motociclistica italiana. 
La gara (classe Unica – Enduro Country a coppie) organizzata proprio dal Moto Club Città di Cagliari e suddivisa in 4 categorie: Evo, Sprint, Scrambler e Vintage ha visto la partecipazione di tantissimi team da molte zone della Sardegna tra cui quella del Sulcis Iglesiente, rappresentata nella categoria Sprint dalle coppie Farci-Siddi su Fantic, Pusceddu-Pusceddu su Yamaha e Dentis-Rubiu su Honda di Iglesias, Cuccu-Palmas su KTM e Pinna-Dessì della Lancia-Sassi Narcao, Agri-Agri su Yamaha della MCM Gonnesa, Garau-Usala su Suzuki di Fluminimaggiore, Falanga-Cataldo su KTM e Muntoni-Mocci su TM di Carbonia; per la categoria Vintage invece hanno rappresentato il Sulcis le coppie Palazzari-Lai su Maico di Carbonia e Binetti-Lobina su SWM di Iglesias.
Proprio la coppia Lai-Palazzari in sella alle loro Maico 400, nella categoria Vintage si è aggiudicata la Coppa Memorial Vadilonga Valtellino, in 46 giri compiuti in 02:08:39.090, hanno segnato il miglior tempo di 2:38.487 al giro numero 40, totalizzando in tutto 20 punti.
“La categoria Vintage è per noi forse quella più rappresentativa”, così nell’intervista Alberto continua a raccontarci il significato del Memorial, “Perché sia Carlo che Giustino, mio padre, correvano proprio con queste moto. I vincitori, in questo caso la coppia Lai-Palazzari di Carbonia vedranno inciso sul trofeo i loro nomi e l’anno in cui hanno vinto la gara, come da tradizione”.
Alberto prosegue dicendo: “il ricavato della manifestazione verrà devoluto anche quest’anno all’AIRC – FONDAZIONE AIRC per la Ricerca sul Cancro”.
Il mondo del motociclismo è fatto di spiriti liberi, cooperazione e solidarietà, questa manifestazione e questi gesti sono una dimostrazione di come sotto i rombi delle moto e delle visiere dei caschi si trovino degli Angeli custodi sempre pronti ad aiutare il prossimo.
di Gianmatteo Puggioni
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