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Scuola primaria, presentate l’Ordinanza e le Linee guida sui giudizi descrittivi

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Si è svolto nel tardo pomeriggio di ieri l’incontro online per presentare l’Ordinanza e le Linee Guida per l’introduzione del giudizio descrittivo nella valutazione periodica e finale nella scuola primaria.

L’Ordinanza che prevede il giudizio descrittivo al posto dei voti numerici nella valutazione periodica e finale della scuola primaria, secondo quanto stabilito dal Decreto Scuola approvato a giugno è stata firmata e inviata alle scuole il 4 dicembre 2020.

La recente normativa ha individuato un impianto valutativo che supera il voto numerico e introduce il giudizio descrittivo per ciascuna delle discipline previste dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, Educazione civica compresa. “Un cambiamento – si legge in una nota sul sito del MIUR –  che ha lo scopo di far sì che la valutazione degli alunni sia sempre più trasparente e coerente con il percorso di apprendimento di ciascuno. L’Ordinanza, oggetto di apposita informativa sindacale e del parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, è stata inviata insieme ad apposite Linee Guida e ad una nota esplicativa.”

Durante l’incontro online di ieri pomeriggio, i lavori sono stati introdotti dalla Ministra Lucia Azzolina. Sono intervenuti di seguito la Vice Ministra all’Istruzione Anna Ascani, il Capo Dipartimento per il Sistema educativo di istruzione e formazione, Max Bruschi, e la coordinatrice del gruppo di lavoro, Elisabetta Nigris.

I punti salienti delle Linee Guida sono stati illustrati dalla Prof.ssa Nigris, dalla dott.ssa Milena Piscozzo, Dirigente Scolastico, e dott.ssa Ketty Savioli, insegnante di scuola primaria. In una nota sul MIUR, si legge:

“Il nuovo impianto valutativo è stato individuato alla luce delle disposizioni previste dal Decreto Scuola – approvato nel giugno scorso – per superare il voto numerico e introdurre il giudizio descrittivo per ciascuna delle discipline previste dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, Educazione civica compresa. Questo cambiamento ha l’obiettivo di rendere la valutazione sempre più trasparente e in linea con il percorso di apprendimento degli studenti.”

Livelli di apprendimento & Dimensioni

Ci saranno quattro livelli di apprendimento e di giudizio. Livello avanzato, intermedio, base e in via di prima acquisizione. Nello specifico i seguenti giudizi saranno così descritti.

Il livello Avanzato: L’ alunno porta a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità.

Il livello Intermedio: L’ alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo.

Il livello base: L’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità.

Il livello In via di prima acquisizione: L’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente.

I livelli di apprendimento saranno riferiti agli esiti raggiunti da ogni alunno in relazione agli obiettivi di ciascuna disciplina. Nell’elaborare il giudizio descrittivo si terrà conto del percorso fatto e della sua evoluzione.

La valutazione degli alunni con disabilità certificata sarà correlata agli obiettivi individuati nel Piano educativo individualizzato (PEI), mentre la valutazione degli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento terrà conto del Piano didattico personalizzato (PDP).

Fonti: MIUR

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