SASSARI – In due anni sono stati incontrati 1.500 studenti per spiegare loro a cosa si va incontro infilandosi del tunnel della droga. Sono stati rilevati 110 illeciti, 63 persone segnalate alla Prefettura, 29 denunciate alla Procura, 18 minori denunciati alla Procura per i minorenni. Sono state eseguite 66 perquisizioni domiciliari e personali, sequestrati oltre 9 kg di droga, 2mila euro in contanti, 30 telefoni cellulari e 50 bilancini. Venti persone sono state arrestate (11 in flagranza di reato), 22 sono state sottoposte a misure cautelari e in tutto sono state identificate 800 persone, di cui 550 minorenni.
Sono i dati relativi a due progetti conclusi dalla Polizia locale di Sassari, finanziati interamente dal ministero dell’Interno “Scuole sicure” e “Prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio comunale”, presentati oggi dal comandante, Gianni Serra, al convegno che si è tenuto al teato Astra, “Io dico no alla droga”.
Il primo progetto, finalizzato alla programmazione e alla realizzazione di azioni rivolte a prevenire e a reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle scuole, ha permesso di incontrare gli studenti della scuola secondaria di secondo grado del territorio comunale, e non solo. Contestualmente è stato strutturato il nucleo cinofilo della Polizia locale di Sassari e si sono avviate le attività di controllo lungo le aree vicino agli istituti scolastici, allo scopo di monitorare il fenomeno del consumo di sostanze da parte di giovani. Il secondo progetto, realizzato nel triennio 2020-2022, era rivolto alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti su tutto il territorio comunale, con particolare attenzione alla sensibilizzazione dei giovani sui rischi imputabili al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
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