Nonostante la Pandemia, la Mostra Internazionale d’Arte Presepiale di Giffoni Valle Piana, organizzata dall’Associazione Turistica Pro Loco, ha richiamato ancora una volta appassionati del presepe. Ma si sa, come tutte le cose c’è un inizio e una fine. Infatti, Sardinian Events è rientrata a Portoscuso riportando con sé i preziosi presepi che sono stati ammirati nel Complesso Monumentale del Convento di San Francesco, sede prestigiosa della mostra presepiale. Ottimi sono stati i commenti, – illustra il presidente della Pro Loco di Giffoni, prof. Claudio Mancino, – un apprezzamento a tutti i presepi e in particolare alla sezione della Sardegna dove consensi ed elogi non sono mancati da parte dei visitatori per il Presepe Monumentale del’Antica Tonnara e per i cinque diorami sulla Natività.
Ora i presepi, giunti a Portoscuso, potranno essere ammirati nella Vetrina della Cultura in via don Minzoni al civico 19. Si tratta di un’opportunità per la Comunità portoscusese che potrà visitare le realizzazioni di Mariangela Musu, Salvatore Lai, Kicco Cherchi e Basilio Pusceddu. Presepi che infondono nella tradizione del paese, carichi di gestualità del mondo agropastorale e della pesca.
Terminata la mostra, l’occasione è stata proficua e ha portato colori e sapori della tradizione di Portoscuso con l’offerta agli amici campani di specialità enogastronomiche tra cui il tonno alla portoscusese, il vino carignano e i dolci sardi “bagnati” dal fragrante passito.
In questa circostanza Basilio Pusceddu e Ignazio Alberto Cherchi sono stati circondati dall’affetto del Consiglio Direttivo della Pro Loco, dai Ragazzi del Servizio Civile ed ancora dagli amici di Giffoni che hanno dimostrato il loro affetto in un pomeriggio conviviale; a testimonianza di questo incontro, Claudio Mancino, presidente della Pro Loco ha consegnato a Basilio Pusceddu e Kicco Cherchi una targa per il loro impegno dedicato in tanti anni di attività presepistica attraverso la quale sono riusciti, – aggiunge Claudio Mancino, – ad interpretare con grande originalità e sensibilità il Mistero della Natività.
Ma le fatiche per Sardinian Events non finiscono qui, un grande progetto li attende per la prossima primavera al di là dell’Atlantico, sarà un’occasione per far conoscere il nostro presepe e le nostre tradizioni, perché la fratellanza tra i popoli possa veramente rinvigorire nei nostri sentimenti.
Fonte: Comunicato Stampa Sardinian Events
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