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Sardegna zona arancione dopo il ricorso della Regione, Tar chiede chiarimenti al Ministero

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Come confermata dall’ordinanza firmata dal ministro Roberto Speranza venerdì 29 gennaio 2021, la Sardegna resterà ancora in zona arancione per un’altra settimana. Ma dopo che la Regione Sardegna ha depositato il ricorso al Tar, quest’ultimo si espresso dichiarando la necessità di ulteriori elementi per decidere sul ricorso.

Per questo “ordina al ministero della Salute di fornire i chiarimenti richiesti e gli atti relativi entro le ore 15 di lunedì 1 febbraio”. Questo quanto dichiarato dai Giudici che scrivono che la Regione Sardegna abbia “suffragato le sue affermazioni con dati numerici e tabelle depositate in giudizio ed ha insistito sulla circostanza che l’inserimento della Regione (precedentemente sempre in zona gialla) in zona arancione, con l’ordinanza del 21 gennaio, era stato determinato dall’improvviso cambiamento della normativa di riferimento che non aveva reso possibile rappresentare che la situazione regionale non solo non era ascrivibile allo scenario di rischio individuato ma soprattutto che già dal giorno successivo, come poi concretamente avvenuto, sarebbero stati attivati trenta nuovi posti di terapia intensiva, con ciò escludendo ogni rischio di sovraccarico del sistema assistenziale.”

Per questo motivo il Tar chiede chiarimenti sulle ragioni che hanno determinato la permanenza della Regione Sardegna per un’altra settimana in zona arancione. In base a quanto sarà dichiarato e sulle valutazioni eventualmente fatte sui dati trasmessi dalla Regione Sardegna ai fini di ottenere il reinserimento in zona gialla, anche con riferimento all’attivazione dei nuovi posti di terapia intensiva.

Qualsiasi sarà il responso di questa vicenda, non si potrà determinare il reale danno che eventuali errori possano aver provocato al popolo sardo e alle varie attività. Attendiamo.

Fonte Tar: Adnkronos

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