Nella laguna di Sant’Antioco, culla di una lunga tradizione marinara, su ciu rappresenta un simbolo autentico e carico di storia. Questa caratteristica imbarcazione a fondo piatto è stata utilizzata da generazioni di pescatori, incarnando il legame indissolubile tra l’uomo e l’ambiente lagunare. Si tratta di una barca semplice, perfetta per le acque basse e calme della laguna. E’ realizzata principalmente in legno e la sua maneggevolezza ne consente il traino a mano o con un remo lungo chiamato “pintadera”.
Funzionale per la pratica della pesca tradizionale, su ciu consente, grazie alla sua struttura piatta, di navigare anche nei posti più angusti e tra i canneti.
Le origini di questa barca si perdono nei secoli, ma testimoniano un’ingegnosità tutta locale. Già in epoca punica, gli abitanti di Sant’Antioco sfruttavano imbarcazioni simili per la pesca del prodotto lagunare. Da allora su ciu è rimasto un elemento costante della vita quotidiana, trasmettendo di generazione in generazione un sapere antico, fatto di tecniche di costruzione e di manutenzione artigianali.
Oggi su ciu rischia di scomparire. L’introduzione di moderne imbarcazioni a motore e l’aumento dei costi legati all’utilizzo della laguna – come le tasse per mantenere un posto barca – stanno rendendo difficile per i pescatori locali continuare a utilizzare queste barche tradizionali. Molte di esse sono state abbandonate o sostituite e il numero di esemplari in circolazione è drammaticamente diminuito.
Si fa largo dunque la necessità di una tutela culturale. Non è solo una questione di utilità pratica: proteggere questo patrimonio antico significa onorare il passato e garantire che le generazioni future possano continuare a vedere queste piccole imbarcazioni solcare la laguna.
Progetti di tutela, incentivi economici per i pescatori che ancora ne fanno uso e riconoscimento del pregio storico e culturale della pesca praticata con su ciu potrebbero fare la differenza.
E’ necessario un impegno collettivo per la valorizzazione di questo patrimonio unico, affinché su ciu rimanga parte viva della storia dell’isola.
Sant’Antioco merita di continuare a raccontare la sua storia attraverso le tradizioni che la caratterizzano, e su ciu è una di quelle che non ci si può permettere di perdere.
di Vanessa Garau
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