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SANT’ANTIOCO: LA CONFERENZA DEI SERVIZI DICE “NO” ALLA REALIZZAZIONE DEL PONTE. GRANDE VITTORIA DEI CITTADINI

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Il Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti ha comunicato che anche  la conferenza dei servizi si dice contrario  al progetto “Piano Sulcis S.S. 126 DIR Sud Occidentale Sarda – Realizzazione del nuovo collegamento terrestre dell’istmo con l’Isola di Sant’Antioco e della Circonvallazione di Sant’Antioco”. Dopo anni di battaglie, principalmente portate avanti dal comitato cittadino Porto Solky e dai sindaci del territorio, si mette la parola fine alla realizzazione di opere considerate inutili e dannose dalla comunità antiochense e dal Consiglio Comunale di Sant’Antioco che, solo,. il 6 marzo del 2018, con l’Assemblea Civica, espressione degli interessi e della volontà degli antiochensi, aveva approvato all’unanimità la proposta di delibera con cui si chiedeva la modifica del piano infrastrutturale di Sant’Antioco, così come previsto nel Piano Sulcis (ponte alto e circonvallazione), e la conseguente rimodulazione delle risorse, oltre 50 milioni di euro.

“Adesso –  dichiara il sindaco Ignazio Locci – non dobbiamo mollare la presa, non possiamo permetterci di perdere le risorse e pretendiamo che vengono riprogrammate per la nostra isola, ovvero per l’oggetto originario della convenzione Stato Regione Sardegna: la connessione terrestre tra l’isola di Sant’Antioco e la terra madre e una serie di progetti ad essa legati. Intendiamo rispettare la volontà dei cittadini e del Consiglio Comunale. Lo diciamo sin da adesso: chi proverà a sottrarre questi fondi, che sono nostri, troverà in noi un ostacolo.”

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