Ieri a Sant’Antioco, i carabinieri della Stazione si sono recati di buon mattino ad eseguire una perquisizione domiciliare d’iniziativa, per la ricerca di stupefacenti, nell’abitazione di una 25enne del luogo, che già l’anno scorso era stata denunciata per detenzione finalizzata allo spaccio di droghe. Qualche voce pubblica andava sostenendo che la ragazza spacciasse ed era il caso di andare a verificare, sia pure nel modo più semplice e banale, come i militari avevano reputato opportuno fare. D’altra parte è normale che ai carabinieri possano giungere voci che debbano poi essere riscontrate in concreto, mediante attività da svolgere su persone sospette. In effetti, la ragazza veniva trovata in possesso di undici piccoli involucri da 0,77 grammi ciascuno, contenenti complessivamente 8,85 grammi di un’anfetamina, che ha reagito ai test speditivi, ma che le analisi di laboratorio potranno specificare meglio, di un bilancino di precisione e di un coltellino sporco di sostanza stupefacente. Nel comodino della sorella 18enne, i carabinieri hanno rinvenuto inoltre 7,92 grammi di marjiuana, dichiarata per suo consumo personale. Così, la maggiore delle due veniva denunciata per detenzione finalizzata allo spaccio di quella sostanza, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, mentre la minore veniva semplicemente segnalata amministrativamente alla Prefettura di Cagliari, come assuntrice di stupefacenti, per cui avrà probabilmente qualche problema nel prossimo conseguimento della patente di guida.
Sant’Antioco: denunciate dai Carabinieri due sorelle. Una per spaccio stupefacenti l’altra come assuntrice
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