La scorsa domenica mattina, il personale della Stazione Forestale di Santadi ha effettuato un servizio istituzionale in località “ Sa Mirra” dell’agro del Comune di Santadi, finalizzato alla prevenzione e repressione delle attività illecite in materia venatoria.
Durante l’operazione la pattuglia ha fermato un cacciatore, facente parte di una compagnia di caccia grossa, che esercitava la caccia al cinghiale con il sistema della “battuta”, mentre imbracciava un fucile di calibro 12 caricato con cartucce a pallettoni e privo di matricola.
La persona identificata come M.G., è un residente del Comune di Giba. Dagli accertamenti, eseguiti nella Stazione dei Carabinieri di Giba, il fermato è risultato senza licenza di porto d’armi e di autorizzazione alla detenzione in quanto destinatario di un decreto emesso dal Prefetto di Cagliari che vieta la detenzione di armi, munizioni e materiale esplodenti.
La persona è stata sottoposta agli arresti domiciliari ed è stato perquisito il suo domicilio, per i reati di porto e detenzione illegale di arma comune da sparo di origine clandestina. L’arma è stata sottoposta a sequestro.
Nello stesso contesto nel quale operava la stessa compagnia di caccia grossa, la pattuglia del Corpo forestale ha denunciato a piede libero F.R., residente a Giba, in quanto è risultato privo di licenza di porto di fucile da caccia. Anche in questo caso sono state eseguite le perquisizioni domiciliari e sono stati sequestrati il fucile di calibro 12 e il relativo munizionamento.
Fonte: comunicato stampa
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