Sassari

Santa Teresa Gallura: “Salvare la spiaggia di Rena Bianca dalle concessioni private”

Condividi

«Salvare la spiaggia di Rena Bianca dalle concessioni private e da una fruizione orientata al tornaconto di pochi, nonché salvaguardare il sistema-spiaggia da un punto di vista ecologico, in ottica di ripristino futuro». Sono questi gli obiettivi del Comitato ‘Stop concessioni a Rena Bianca’, costituitosi a Santa Teresa Gallura nell’estate del 2021 e attivo più che mai a difendere uno dei beni comuni più importanti dell’area.

Le ragioni della mobilitazione sono da ricercarsi su due fronti differenti ma che presentano punti di contatto e, soprattutto, concorrono in ugual maniera alla prospettiva di una progressiva privatizzazione del litorale. I due fronti riguardano i lavori di ristrutturazione dell’Hotel Moresco e l’ampliamento di servizi e infrastrutture connesse alla struttura alberghiera, come pure l’incremento delle concessioni balneari sull’arenile, di cui una relativa proprio al Moresco e l’altra all’Hotel Corallaro. Essendo la spiaggia già ridimensionata nelle sue dimensioni da disposizioni precedenti, e di conseguenza nella possibilità di essere usufruita dalla cittadinanza, il comitato continua a chiedersi quale sia la ragione per modificare il ruolo storico di Rena Bianca come spiaggia del paese e aperta a chiunque.

Per raggiungere i suoi obiettivi, il comitato – composto da cittadine e cittadini ma anche da turisti – nell’ultimo anno ha messo in campo una serie di azioni (tra cui un esposto al Procuratore della Repubblica, supportato dal Gruppo di Intervento Giuridico) volte a rompere il velo di silenzio calato dall’amministrazione comunale sulle varie questioni riguardanti la spiaggia di Rena Bianca.

A giugno 2021, ha lanciato una raccolta firme online sulla piattaforma Change.org, che ha raccolto più di 1100 adesioni, e una cartacea, sottoscritta da più di 2000 persone. La petizione denunciava come Rena Bianca, unica spiaggia del paese, presentasse già una concessione demaniale prima dell’approvazione di ulteriori due da parte della Regione Sardegna, sulle quali si è poi innestato il silenzio dell’amministrazione comunale. L’impatto della raccolta firme è stato così forte da bloccare temporaneamente l’apertura delle concessioni.

Non sono mancati poi i tentativi di interlocuzione con l’amministrazione guidata dal sindaco Nadia Matta, senza però altra risposta che un muro di gomma. È così che la vicenda si è trascinata fino ai primi mesi del 2022 quando l’amministrazione ha indetto un consiglio comunale che trattava, tra i punti all’ordine del giorno, le vicende di Rena Bianca. Tuttavia, la discussione non verteva sulla situazione complessiva che gravava sulla spiaggia quanto sulla possibilità di istituire o meno un numero chiuso per l’accesso all’arenile. Così, il comitato, a cui si sono unite tante altre persone, ha deciso di prendere parola e denunciare l’inerzia dell’amministrazione in materia. Amministrazione che, dal canto suo, aveva promesso un dibattito pubblico sulla vicenda, che non è mai avvenuto.

Per questa ragione, il comitato si è mosso ancora una volta in autonomia e con le sue sole forze, chiamando un’assemblea pubblica in data 15 maggio 2022, alla quale hanno preso parte più di 200 persone in presenza e online, grazie alla pagina facebook ‘Stop concessioni a Rena Bianca’. Voce corale quella che chiede che l’Istituzione faccia decadere il Concordato Comune-Moresco riguardante un’area di 5000 mq pubblici, utilizzati dal privato in modo molto diverso da quanto stabilito nel Concordato stesso.

Il messaggio del comitato rivolto alla cittadinanza, ‘lungunesa’ e non: «Se si vuole fare turismo non si fa chiudendo, Rena Bianca deve rimanere aperta. Chiediamo che, in maniera critica, le persone pongano e si pongano domande. E, se vorranno, si uniscano al comitato in una battaglia che segnerà il futuro del paese», affermano i membri.

Prossimo evento aperto alla cittadinanza è dunque un percorso che tra poesie, ricordi e lettura degli atti riguardanti Rena Bianca porti consapevolezza e chiarezza. Con la “Visita Guidata al Limone. Alla scoperta di tutti gli spazi pubblici della spiaggia” il comitato risponde con la cultura e la memoria alle barbarie della privatizzazione.  L’appuntamento è presso la piazzetta all’ingresso principale di Rena Bianca, Giovedì 2 Giugno 2022, ore 17:00.

Fonte: comunicato Comitato ‘Stop concessioni a Rena Bianca’,

[ultimate_author_box user_id="2" template='uab-template-2']

Comment here