MedicinaPrimo PianoSud Sardegna

Sanità Sulcis Iglesiente: I sindaci “L’assessore alla sanità e la dott.ssa Campus scendano in piazza a spiegare il perchè di questa grave situazione”

Condividi

La situazione della sanità nel sulcis Iglesiente continua a peggiorare e anche i 23 sindaci del territorio si trovano senza armi per combattere questa difficoltà. Nell’ultimo comunicato condiviso chiedono all’assessore alla Sanità regionale, Mario Nieddu, di manifestare assieme scendendo nelle piazze.

 In qualità di rappresentanti della popolazlone delterritorio, ci troviamo ancora una volta costretti a dover prendere posizione sulla drammatlca situazlone sanitariaIn atto. Non passa g omo senza che I nostri Concittadini lamentino con noi gravi disservlzl nelle strutture sanitarie alle quali si rivolgono.

Appare superfluo anche solo stilare una lista delle criticità che coinvolgono i Presidi Ospedalieri Siral e CTO nonché le Case della Salute poiché cl vorrebbe un elenco smisurato.

Noi siamo abituati a trovare soluzioni per i problemi che riguardano la nostra attività di Sindaci,mentre ci troviamo in forte disagio anche solo a provare a giustificare cosa non abbia e cosa non stia funzionando nel sistema sanitario regionale.

Pur essendo designati dalla legge come responsabili della materia sanitaria nei nostri comuni e dunque titolati in prima persona a pretendere che i servizi erogati siano efficienti e puntuali, il settore Sanità è interamente ascrivibile alla responsabilità e al lavoro dell’Assessore di competenza della Regione Sardegna (per quanto attiene alla programmazione) e della Direzione Sanitaria Territoriale (per gli aspetti gestionali).

Ebbene, facendoci portatori dello stato d’animo esacerbato del nostri Concittadini, chiediamo al Dottor Mario Nieddu e alla Dottoressa Giuliana Campus di scendere in piazza   a spiegare al malati e a coloro che necessitano di prestazioni sanitarie quotidiane, Il perché non si riesca a trovare almeno UNA soluzione ai molteplci problemi che affliggono la Sanità del nostro territorio.

Non è più tempo di scaricare la responsabiità su chi ha  amministrato in passato è Invece il caso di adoperarsi, ma con palpablle costrutto, a risolvere l’attuale situazione di NEGATA SANITA’.

Siamo quindi vicini – non solo fisicamente – ai Sindacati,alle Associazionie ai semplici cittadini che questi giorni stanno manifestando tutto il loro disappunto per un’emergenza sanitaria che rischia dimettere a repentaglio la salute ditutti noì.”

Fonte: lettera manifesto 

Comment here