Fa tappa a San Nicolò d’Arcidano il progetto regionale “Visioni Sarde”. “Abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa – sottolinea il primo cittadino Emanuele Cera – crediamo sulla necessità di promuovere e valorizzare il cinema sardo e attraverso i cortometraggi far conoscere le nostre peculiarità e la nostra splendida Isola”.
Dopo numerose tappe in Italia e all’estero, la rassegna cinematografica tocca dunque un comune campidanese legato alle tradizioni ma al contempo ricettivo verso le proposte culturali più varie.
San Nicolò d’Arcidano è adagiato in una piana chiusa tra le catene del Monte Linas e del Monte Arci, a circa 27 chilometri da Oristano, e poco lontano dalla Costa Verde. Nel paese, conosciuto per la caratteristica “sa mitza de fagoi” (un’antica fonte ad uso di pastori e migranti), vivono ancora molte antiche tradizioni, nel centro storico e non solo sono presenti una lunga serie di murales, rappresentazioni artistiche che raffigurano spaccati della civiltà contadina del passato, antichi mestieri e personaggi del luogo. I prodotti locali – sono frutto di un’economia basata principalmente su artigianato, allevamento e agricoltura.
“Visioni Sarde” sarà proposta il 12 gennaio alle ore 18 presso la Sala Conferenze di Viale Repubblica.
Saranno proiettati i cortometraggi: “Dans l’attente” di Chiara Porcheddu, “Eccomi (Flamingos)” di Sergio Falchi, “Il nostro concerto” di Francesco Piras, “La notte di Cesare” di Sergio Scavio, “Sonus” di Andrea Mura, “Spiritosanto – Holy spirit” di Michele Marchi, “The wash – la lavatrice” di Tomaso Mannoni, “Warlords” di Francesco Pirisi, “L’Unica Lezione” di Peter Marcias.
Il progetto “Visioni Sarde” è realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Lavoro e il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commissione e dell’Associazione Culturale Malik.
Il coordinamento è curato dal Circolo “Su Nuraghe” di Alessandria.
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