LA MADDALENA – La scrittrice Sabatina Napolitano, originaria de La Maddalena, presenta ad Ajonoas il suo primo romanzo, “Origami”: “La mia vocazione alla scrittura – racconta – nasce molto presto, o molto tardi… dipende dai punti di vista. Da bambina, come la Munro, amavo raccontare fiabe alle bambole e mi piaceva Pocahontas, così guardando le videocassette dei film Disney ho capito che sarei diventata una scrittrice ma dimenticavo le mie radici letterarie e la tradizione che mi investe. Ho quindi scritto in un blog con più serietà nell’adolescenza fino ad incontrare la poesia di Montale ormai matura, a diciassette anni. A diciotto anni ho scritto le prime poesie che sono poi confluite nella mia prima raccolta. Quindi dal 2011 al 2020 circa sono sempre stata conosciuta per il fatto che scrivo poesie e recensioni per il circuito del premio Nabokov”.
Negli anni, spiega la Napolitano, “ho sempre desiderato scrivere un romanzo che avesse a che fare con la letteratura delle biblioteche secondo i modelli contemporanei di Lahiri, Munro, Atwood e del Novecento come Austen e Woolf. Ho scritto sette libri di poesia, uno di narrativa, ho recensito e recensisco autori di poesia, narrativa e saggistica non solo per il circuito del Premio Nabokov ma anche per altri siti o riviste con cui ho collaborato o collaboro”.
Diversi critici letterari hanno parlato di Sabatina in termini positivi. Lei è rimasta profondamente legata al suo luogo natio, tanto che ama anche il saggio “Isolatria. Viaggio nell’arcipelago della Maddalena” di Antonella Anedda. Così, con la Sardegna sempre nel cuore, l’autrice ha continuato a scrivere come forma di espressione di una sua urgenza interiore. Per quanto riguarda “Origami”, il libro racconta la storia di Olga che cresce orfana di genitori con i nonni bibliotecari di Itaque. Il nonno la invoglia a scrivere dei sogni su degli Origami da lasciare andare alla corrente. La bambina cresce col desiderio di diventare bibliotecaria e giornalista e alle scuole medie comincia a scrivere su un giornalino chiamato “Origami: il sogno di carta”.
La protagonista diventa poi la direttrice della grande biblioteca di Itaque e del giornale, Origami. Sposa Gustavo Miso, editore e giornalista del più noto quotidiano di Itaque. Ha un figlio, Edoardo che è uno scrittore di inchiesta. Dal suo matrimonio con Ada nascerà la nipote di Olga. La direttrice ha degli spiriti che le sono costantemente vicini: Emilio, l’amante e Rossana, la migliore amica. Un libro assolutamente da scoprire, che – in un’ideale chiusura del cerchio – non manca di parlare altresì dell’isola natìa di Sabatina, cioè appunto La Maddalena.
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