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Runner morto in Trentino: caccia all’orsa Ji4 detta Gaia. Firmata l’ordinanza per abbattere l’animale. Animalisti contro

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L’orsa Jj4, nota anche come Gaia, è un esemplare di 17 anni. A quanto si apprende la femmina avrebbe anche 3 cuccioli di circa un anno e vivrebbe nei boschi sopra Caldes.

 

È stata lei ad uccidere Andrea Papi il 5 aprile 2023. A confermarlo è la Procura della Repubblica di Trento, sulla base delle analisi genetiche effettuate nei laboratori della Fondazione Edmund Mach.

“Dopo l’aggressione – spiega il direttore del distretto forestale di Malè in Trentino Fabio Angeli – sono partite le operazioni di presidio della zona, gestite per le ore diurne e crepuscolari a tempo pieno da una squadra del Corpo forestale del Trentino. Adesso che sappiamo esattamente qual è l’esemplare responsabile, dobbiamo cominciare a intercettarla e trovare le posizioni più opportune per la cattura”.

 

Per la cattura potrebbero essere utilizzate le trappole a tubo ma, in caso di emergenza, si possono usare anche lacci o fucile spara-siringhe. Per l’abbattimento, per cui c’è l’ordinanza del presidente della Provincia Maurizio Fugatti, si parla di un’operazione “che deve essere fatta in sicurezza, rispettando le procedure previste”. La Lega antivivisezione chiede però che l’orsa non sia abbattuta ma portata “in un luogo sicuro”. La Lav intende depositare un “ricorso al Tar per impedire l’abbattimento”.

 

 

L’orsa Gaia è nata in Trentino da due esemplari provenienti dalla Slovenia, Joze e Jurka, rilasciati tra il 2000 e il 2001, nell’ambito del progetto Life Ursus. Il 22 giugno del 2022, l’orsa aveva aggredito due persone, padre e figlio, sul monte Peller. Anche all’epoca Gaia era madre di alcuni cuccioli.  La Giunta provinciale di Trento ne aveva chiesto l’abbattimento. L’ordinanza di cattura, tuttavia, venne annullata dal Tar.

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