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Riverso, la posizione del sindaco di Carbonia

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La discarica sita in località Serra Scirieddus è stata oggetto di diverse inchieste giornalistiche che hanno portato il comune di Carbonia a prendere posizione. Al riguardo, lo stesso comune scrive nel proprio canale social: “Cosa succede davvero nella discarica sita in località Serra Scirieddus nel nostro Comune, ripetutamente oggetto di inchieste giornalistiche che stanno allarmando la popolazione per la gravità dei fatti affermati?
Il Comune di Carbonia da tempo e con diverse lettere inviate agli Enti preposti e competenti in materia di ambiente, ha chiesto chiarimenti e opportune delucidazioni e rassicurazioni sul tema e sui possibili riflessi sull’ambiente e sulla salute pubblica. Nessuno stato d’accusa, ma legittime richieste in una materia che, per la sua complessità e incidenza, richiede uno sforzo comunicativo esplicativo da parte degli Enti che detengono la funzione di controllo, verifica e monitoraggio e che sono competenti e preposti al rilascio delle autorizzazioni per la gestione delle discariche di rifiuti.
L’ultima missiva trasmessa, a firma del Sindaco Paola Massidda e dell’Assessore all’Ambiente Gian Luca Lai, è della scorsa settimana, ed è stata indirizzata alla Provincia del Sud Sardegna, unico Ente che non ha mai risposto alle nostre richieste di chiarimento, e per conoscenza agli altri Enti competenti (RAS e ARPAS).
Di seguito uno stralcio:
“… Gli Uffici regionali nelle note sopra richiamate rimarcavano il fatto che il Piano regionale dei rifiuti prevede di destinare le autorizzazioni alla costruzione, ampliamento, esercizio di impianti di stoccaggio definitivo al conferimento dei rifiuti prodotti nel territorio regionale; inoltre gli stessi evidenziano che la variazione del bacino di conferimento da regionale a extraregionale, rispetto a quanto presentato in fase di V.I.A. e A.I.A., possa costituire una variante sostanziale dell’Autorizzazione.
Per quanto testé riportato si chiede:
-di conoscere se codesta Amministrazione abbia adottato dei provvedimenti o se ne vorrà adottare nel breve periodo, ovvero se ritenga rispettoso dell’A.I.A. il modo di agire della Riverso S.p.A.;
-di poter acquisire le vostre risposte alle note della RAS sopra richiamate.
Tale richiesta evidenzia carattere d’urgenza in quanto i cittadini di Carbonia, evidentemente preoccupati al pari degli scriventi, necessitano di tutte le rassicurazioni necessarie da parte dell’Ente autorizzatorio e di controllo circa la corretta gestione dei rifiuti all’interno della discarica Riverso. …”
La nostra nota non vuole essere una messa in stato d’accusa verso alcuno ma un’azione volta a chiarire, una volta per tutte, i contorni di questa faccenda. Le risposte sono doverose anche perché solo la trasparenza può interrompere questo stillicidio di notizie che genera confusione, allarme e preoccupazioni nei cittadini e nei lavoratori.
Le discariche sono necessarie come è necessaria la certezza di una loro gestione corretta e di un loro costante monitoraggio e verifica che garantiscano il più basso impatto ambientale contenendo, ove possibile, l’importazione di rifiuti extraregionali.
La Provincia del Sud Sardegna, al fine di chiarire tale situazione, ha ritenuto opportuno e urgente organizzare una riunione congiunta, dove data e modalità di incontro sono in corso di definizione, alla quale sono stati invitati a presenziare, oltre il Comune di Carbonia, l’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della RAS e la società Riverso spa. Al termine dell’incontro seguiranno gli opportuni e doverosi chiarimenti a beneficio di tutti i cittadini.
È opportuno evidenziare che le Autorità Pubbliche incaricate di accertare, secondo quanto previsto e programmato nell’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.), attraverso ispezioni ambientali e di controllo, sono l’ISPRA e le ARPA.
Una competenza residua, ma importante, resta in capo al Sindaco per quanto concerne la salute pubblica; anche laddove ci fosse l’evidenza di potenziali rischi per la salute pubblica il Sindaco deve promuovere delle azioni presso gli Enti competenti”.

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