Si è svolta domenica nei territori di Perdaxius e Narcao la 4°edizione del trofeo a squadre Coppa Italia, terzo memorial dedicato a “Francesco Pranteddu” incentrato sull’abbattimento al cinghiale, il trofeo (ideato da Giuseppe Pranteddu, delegato regionale alla cinofilia e giudice cinofilo regionale della ANLC) si è confermato nuovamente un evento di particolare importanza per la cinofilia sarda con la presenza di 11 squadre provenienti da tutta la Sardegna e con la partecipazione di circa 260 persone, inoltre il Trofeo ha visto la partecipazione di importanti sponsor del settore cinofilo di livello regionale e nazionale.
Ad ospitare la manifestazione, organizzata dall’ANLC Sardegna e dall’armeria Brighunter con il patrocinio del Comune di Perdaxius sono state le ZAC* “Terrubia” di Ismael Pilia, “Su Lottu” di Alessio Mei e “Monte Cerbus” di Ulisse Pinna (quest’ultima in territorio narcaese), con il contributo dei giudici cinofili Giuseppe Pranteddu (già citato all’inizio), Enea Deiana e Giampaolo Pompitta e dei loro assistenti Flavio Pulloni, Roberto Tiddia ed Emanuele Balloi impegnati a dirigere le fasi della gara nelle tre ZAC in cui hanno partecipato le squadre.
La Coppa Italia aveva come obiettivo l’abbattimento di un cinghiale entro un’ora di tempo da parte di ogni squadra con l’assegnazione di un punteggio calcolato in base al lavoro dei componenti del gruppo e dei loro cani.
Il risultato finale ha visto il trionfo della squadra “Pepe Nero”, mentre la squadra “Is Femminas” ha raggiunto un importantissimo secondo posto, “Desogus” invece ha chiuso in terza posizione.
Proprio la squadra “Is Femminas” composta interamente da 15 cacciatrici donne è stata protagonista della manifestazione: primo posto in batteria nella ZAC Monte Cerbus e secondo posto in classifica generale, un risultato che sottolinea la crescita del movimento cinofilo rosa in Sardegna e in Italia: “È stata una bellissima giornata, con un bellissimo risultato” con queste parole Anita Angei, racconta l’esperienza di domenica, lei giovanissima cacciatrice domusnovese insieme a Sabrina Diana sono capitane della prima e unica (per ora) squadra completamente femminile di cacciatrici in territorio sardo: “L’iniziativa di creare una squadra tutta femminile è stata mia, nel 2019”, così ci racconta la fondatrice della squadra che aggiunge: “Per due anni non abbiamo partecipato per via dell’emergenza Covid e quest’anno alcune ragazze componenti della squadra non hanno avuto la possibilità di partecipare per via di impegni prevalentemente lavorativi e quindi ci siamo dovute rimboccare le maniche e cercare altre ragazze con regolare porto d’armi in Sardegna.”
Anita sottolinea anche il ruolo importante dell’altra capitana della squadra, spendendo belle parole e riconoscendo il suo contributo alla causa: “Sabrina, mi ha dato una grandissima mano, ecco perché vorrei citarla…”
Un’altra occasione che oltre a valorizzare aspetti come l’amicizia, la solidarietà e il rispetto dell’ambiente, ha visto tingersi di rosa anche l’ambiente cinofilo, noi ci auguriamo sempre con un numero maggiore di donne, a sottolineare che ciò che più conta in qualunque cosa è la passione per ciò che si fa.
di Gianmatteo Puggioni
*Zona Addestramento Cani
Foto di copertina di Anita Angei che autorizza all’uso
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