Rubrica curata dall’Accademia delle Prefi
L’aereo sarebbe dovuto atterrare a Addis Abeba lunedì, ma invece di iniziare la manovra di atterraggio è rimasto in volo a 11mila metri di altezza. Il motivo? Entrambi i piloti si erano addormentati e viaggiavano con il pilota automatico. A diffondere la notizia sull’incidente avvenuto lunedì 15 agosto sul volo della Ethiopia Airlines da Khartoum a Addis Abeba, è l’analista dell’aviazione Alex Macheras su Twitter condividendo un fotogramma dei radar di volo in cui si vede l’aereo superare la destinazione assegnata e poi tornare indietro per tentare la manovra di atterraggio.
Il volo Ethiopia Airlines ET343 stava viaggiando da Khartoum ad Addis Abeba lunedì quando si è verificato il fatto. I piloti che controllavano il Boeing 737 avrebbero dovuto iniziare la loro discesa verso l’aeroporto di Addis Abeba Bole, ma i dati del radar di volo mostrano che hanno superato la loro destinazione. La torre di controllo ha provato più volte a mettersi in contatto con la coppia di pilota, ma non ha ricevuto risposta: i due piloti dormivano. Si sono svegliati quando il pilota automatico si è disconnesso ed è suonata l’allarme. In quel momento hanno capito cosa stesse succedendo e hanno provato a tornare indietro con una nuova manovra. Secondo l’Aviation Herald, i dati confermano che l’aereo era ancora a 11mila metri di altezza quando volava sopra l’aeroporto (mentre avrebbe dovuto già iniziare l’atterraggio).
Di Salvatore Battaglia
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