Prestigioso incarico per il docente di ecologia dell’Università di Cagliari, a conferma dell’autorevolezza scientifica e del prestigio raggiunti. Delegato dell’Ateneo nel gruppo di lavoro “cambiamenti climatici” della rete delle università per lo sviluppo (RUS), dal 2022 guiderà anche la Società Italiana di Ecologia
Un riconoscimento importante per il docente di Ecologia dell’Università di Cagliari, Antonio Pusceddu, che è stato eletto nel Board della prestigiosa International Association for Ecology (INTECOL).
Fondata nel 1967, l’INTECOL coordina le attività tra le società ecologiche nazionali (di oltre 70 Paesi), inclusa la Società Italiana di Ecologia, della quale il professor Pusceddu è attualmente Vice-Presidente (per il triennio 2019-21) e Future President (per il biennio 2022-2023). La prestigiosa associazione internazionale annovera, tra le altre, anche prestigiose società “storiche” quali la Ecological Society of America e la British Ecological Society. INTECOL punta a sostenere le iniziative delle singole Società Scientifiche di Ecologia in ambito nazionale promuovendo e stimolando i collegamenti tra la scienza ecologica e la società.
Il Professore Antonio Pusceddu ha svolto il dottorato di ricerca all’Università di Genova. Dopo quasi 20 anni trascorsi all’Università Politecnica delle Marche, insegna a Cagliari dal 2015. Biologo marino, coordina un progetto nazionale (PRIN) sul restauro degli ecosistemi marini. È il delegato dell’Università del capoluogo sardo nel Gruppo di Lavoro “Cambiamenti Climatici” della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS).
Ha svolto la sua ricerca in diversi ecosistemi marini, dagli ecosistemi acquatici di transizione fino alle profondità adali dell’Oceano Pacifico. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la trofodinamica nel circuito microbico bentonico (compresi procarioti e meiofauna) e le risposte di biodiversità e funzionamento degli ecosistemi marini a diverse tipologie di disturbo di origine antropica o naturale, inclusi i cambiamenti climatici. Da luglio 2017 è incluso nella lista dei Top Italian Scientists.
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