Il mondo del calcio è rimasto coinvolto dall’operazione delle forze di Polizia che ha portato all’individuazione di 3 persone – un 29enne di Bergamo, un 35enne nuorese e un ragazzo di 17 anni – ritenuti gli amministratori di tre canali di Telegram dediti al “revenge porn”, ossia alla diffusione di immagini private a sfondo sessuale.
I gruppi Telegram finiti sotto la lente d’ingrandimento sono La Bibbia 5.0, Il vangelo del pelo e Stupro tua sorella 2.0: adesso gli amministratori rischiano da uno a sei anni di reclusione. Nei loro archivi le foto private di Wanda Nara, moglie e procuratrice dell’ex capitano dell’Inter Mauro Icardi. L’operazione delle forze dell’ordine è stata resa possibile anche dalle denunce di alcuni importanti volti della televisione, da Fedez a Diletta Leotta, quest’ultima vittima in passato della diffusione di foto private e che ha denunciato come alcune immagini apparissero su uno dei gruppi incriminati.
Quello che preoccupa del fenomeno ‘revenge porn’ è che il ragazzo 17enne coinvolto sarebbe riuscito a guadagnare fino a 5.000 euro dalla diffusione di materiale pedopornografico e che uno dei canali rintracciati aveva un’attività davvero molto intensa, visto che comprendeva 45.000 iscritti, con un volume di circa 30.000 messaggi al giorno.
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