ROMA – “La sconfitta dei fascioleghisti in Umbria e Emilia Romagna è una buona notizia, ma l’astensione testimonia una drammatica crisi democratica. La vittoria di Stefania Proietti in Umbria è un ottimo segnale perché la presidente ha sempre esplicitato posizioni pacifiste richiamandosi all’articolo 11 della Costituzione”. E’ quanto afferma in una nota Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista.
“Siamo contenti di aver contribuito alla vittoria con la lista “L’Umbria per la sanità pubblica e la pace” – aggiunge – Che esca sconfitta la mostruosa alleanza Tesei-Bandecchi ci evita un’ulteriore puntata del degrado della politica. In Emilia Romagna la scontata vittoria del campo largo non cancella le ragioni della nostra critica radicale e della nostra presenza in alternativa”, conclude Acerbo.
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