Ha deciso di sciogliere le riserve e ieri durante un dibattito pubblico l’ex presidente della Regione Sardegna, Renato Soru, ha dichiarato di volersi candidare alle prossime elezioni regionali “con o senza primarie.”
“Ho un progetto chiaro che voglio presentare ai sardi“, ha sottolineato Soru, sottolineando di “sentirsi già un candidato“. “Sono in viaggio, il tempo dei tavoli è finito, la campagna è iniziata. Ho grande fiducia nella ragionevolezza del centrosinistra sardo – ha spiegato poi Soru -, che in un mondo che si apre e chiede trasparenza e chiede di partecipare nelle decisioni importante non decida di chiudersi e rintanarsi in se stesso, in poche persone a decidere“.
Immediatamente ha commentato il segretario del PD Piero Comandini, prima dell’inizio del tavolo di coalizione in corso in via Emilia a Cagliari “Renato Soru è una risorsa e sono sicuro che sarà al nostro fianco, non davanti o dietro, perché anche lui è interessato a vincere le elezioni e non a far vincere la destra“.
Non ha nascosto il segretario Dem che comunque tutto deve passare per il tavolo della coalizione “Dalla riunione di oggi uscirà la definizione dei criteri per la scelta del candidato per vincere le prossime elezioni regionali – ha anticipato -, prima di tutto che la scelta la farà in autonomia, senza veti da Roma, il tavolo regionale. Serve una persona che sappia unire e interpretare i bisogni della Sardegna per il futuro.”
Entro il mese di ottobre si saprà chi sarà il candidato ufficiale.
Fonte: Ansa
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