ROMA – Raffaella. Un nome così potente capace di far scaturire suggestioni, immagini, ricordi ed emozioni, semplicemente pronunciandolo. Un nome sensazionale. Proprio come era lei. Ed è proprio con questo spirito che quest’anno sarà totalmente all’insegna della musica di Raffaella Carrà e della sua fenomenale carriera.
Dal 26 maggio con l’uscita dell’esclusivo cofanetto “Raffaella Carrà. Gli anni RCA – I singoli 1970-1971” (Sony Music), un box in tiratura limitata e numerata a 500 copie, con all’interno 5 vinili 7’’ 45 giri, per la prima volta colorati e con copertine fedelmente riprodotte. Il cofanetto sarà disponibile unicamente sullo Store Sony Music. Nel cofanetto sono contenuti i primi cinque singoli di Raffaella Carrà pubblicati dal 1970 al 1971per la RCA Italiana. Dalla sigla “Ma che musica maestro” del programma Canzonissima ‘70, che segna l’inizio della carriera discografica di Raffaella, a “Tuca Tuca” brano lanciato durante “Canzonissima 1971”. Questi i 5 singoli presenti all’interno di “RAFFAELLA CARRÀ. GLI ANNI RCA – I SINGOLI 1970-1971”: 1970 – “Ma che musica maestro” / “Non ti mettere con Bill”; 1970 – “Reggae Rrrrr! (Parte Prima)” / “Reggae Rrrrr! (Parte Seconda)”; 1971 – “Chissà chi sei” / “Dudulalà”; 1971 – “Chissà se va” / “Perdono, non lo faccio più”; 1971 – “Tuca tuca” / “Vi dirò la verità”.
“Chi ha avuto la fortuna di assistere ad uno spettacolo di Raffaella dal vivo non potrà che ricordare quell’esperienza come un momento di pura esaltazione. Era completa e innovativa, moderna e avanguardista molto prima di Madonna, molto prima di Gaga. Ciò che testimonia più di ogni altra cosa la forza e la modernità di Raffaella sono l’affetto e l’interesse delle nuove generazioni nei suoi confronti: ragazzi di vent’anni che conoscono le sue canzoni, le ballano alle loro feste, le utilizzano come colonna sonora delle loro stories su Instagram o su TikTok. Chiunque si imbatta oggi in un filmato di repertorio di Raffaella non può che rimanerne incuriosito, affascinato, soggiogato… Forse era questo uno dei segreti del suo successo, il più arcano, il più misterioso, il più potente: la sua Energia”, spiega l’autore Salvo Guercio. E, sempre da oggi, arrivano per la prima volta sulle piattaforme digitali gli album di Raffaella Carrà: “Raffaella (1971)”, “Raffaella… Senzarespiro”, “Scatola a sorpresa”, “Milleluci”, “Felicità tà tà”.
Questi sono solo i primi, di molti altri album, che verranno prossimamente resi disponibili in digitale. Raffaella Carrà è ancora, a ottant’anni dalla sua nascita, un vero e proprio fenomeno, un personaggio eterno entrato nell’immaginario collettivo grazie al suo taglio di capelli e ai suoi movimenti, ma soprattutto un’artista intelligente e spiritosa che accetta, e lancia, qualsiasi sfida. Raffaella inizia la sua carriera discografica con “Canzonissima 1970” e nel 1971, 3 suoi brani occupano contemporaneamente la classifica dei 10 dischi più venduti. La sua musica varca i confini nazionali, portando la sua popolarità in Spagna, America Latina, Germania, Francia, Olanda, Belgio, Inghilterra e Grecia. Con le sue coreografie audaci e senza tempo supera censure e polemiche, e con la sua irresistibile forza di comunicazione e l’istintiva padronanza del rapporto con il pubblico si afferma come la più inarrivabile comunicatrice.
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