Radja Nainggolan è fuori dal progetto di mister Conte. Il centrocampista belga, ai box per un risentimento muscolare al soleo della gamba destra, non rientra nei piani dell’allenatore che lo ha escluso dal turnover alla vigilia di partite importanti. Segnali inequivocabili lanciati dal tecnico salentino, che evidenziano la criticità di un rapporto mai sbocciato tra i due. Ognuno fa valere le proprie ragioni: per Conte Nainggolan non dà il massimo; il “Ninja”, invece, non si sente abbastanza coinvolto.
Il futuro di Nainggolan sembra ormai lontano da Milano. Il suo desiderio, mai celato, è quello di tornare a Cagliari e forse a gennaio la pista potrebbe essere calda. Dopo le resistenze della scorsa sessione di mercato, anche Zhang sembra meno rigido a riguardo. Il presidente dell’Inter aveva bloccato la partenza del centrocampista perché non soddisfatto dall’offerta sarda. Giulini chiedeva Nainggolan a titolo gratuito, un regalo immotivato per il gruppo Suning che avrebbe gradito monetizzare il giusto sia con la cessione del “Ninja” che con quella di Perisic. Alla fine sono rimasti entrambi, proprio per l’assenza di offerte soddisfacenti.
A gennaio le cose potrebbero però cambiare perché l’Inter insegue altri profili sul mercato e liberarsi di ingaggi pesanti dovrebbe in qualche modo agevolare i nerazzurri. Il Cagliari è alla finestra, in Sardegna sono pronti a fare un sacrificio per lo stipendio di Nainggolan ma a patto che l’Inter si renda disponibile a liberarlo gratis: un’operazione non più impossibile come appariva qualche mese fa.
Zhang valuta la possibilità, di sicuro la presenza in rosa dell’ex giallorosso non ha fatto fare al gruppo di Conte quel salto di qualità che ci si attendeva. Le sirene sarde ammaliano, il Ninja non resiste. L’Inter mollerá la presa?
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