In virtù dell’Ordinanza Sindacale n. 16 del 3 maggio 2019, emessa a riguardo della minimazzione dei rifiuti in plastica sul territorio comunale (a partire dal 1 giugno 2019) e di conseguenza dell’incremento della raccolta differenziata, l’Associazione Culturale Sardinian Events, sensibile a questo provvedimento, ha dato il suo apporto a questa lodevole azione nel recupero dei tappi di plastica.
Il dinamismo di Sardinian Events, – commenta il presidente Basilio Puscedddu, – vedono i soci chiamati a collaborare con il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco e la Diocesi di Livorno e la Ditta Galletti Ecoservice nella selezione di rifiuti speciali, nel riciclaggio e stoccaggio di materiali plastici nell’individuazione della raccolta dei tappi.
I tappi accumulati vengono venduti a ditte che riciclano la plastica per creare oggetti di uso comune. Con il ricavato, il Centro Mondiale Sviluppo Reciproco con sede a Livorno, costruisce pozzi e acquedotti nelle regioni aride della Tanzania.
Il Progetto idrico vede coinvolte le popolazioni dei villaggi della Tanzania nell’ambiente tipico della savana con grandi problemi di siccità.
Il Centro Mondiale Sviluppo Reciproco e le popolazioni dei villaggi sono riusciti a portare l’acqua potabile a oltre 84 mila persone in Tanzania. Questo è stato possibile grazie alla promozione di iniziative ed educazione alla mondialità e alla pace, di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza sui temi della sostenibilità ambientale e della solidarietà tra i popoli in particolar modo nel Sud d’Africa in Tanzania dove oltre a questo progetto di cooperazione nel settore idrico si conducono programmi in vari settore quali sanità di base, il sostegno scolastico e la formazione agricola.
L’impulso di Sardinian Events si elabora in un’azione efficace attraverso la Comunità di Portoscuso a favore della costruzione di una umanità unita e solidale anche attraverso gesti quotidiani come la raccolta dei tappi di plastica che dà alle popolazioni della Tanzania di beneficiare a fonti di acqua potabile.
Questa operazione consente molteplici effetti: un’azione educativa nell’utilità sociale del riciclaggio dei tappi di plastica; la sensibilizzazione sul problema della solidarietà internazionale e della facilità con la quale un gesto semplice come buttare un tappo nel raccoglitore giusto possa cambiare il destino di un altro coetaneo della Tanzania, la salvaguardia dell’ambiente nel nostro territorio comunale e in particolar modo la tutela del nostro mare e delle nostre spiagge.
L’impegno dei sardi vede la loro partecipazione con risultati sorprendenti tanto da essere la terza regione italiana che nel 2020 ha raccolto 11.201 kg di tappi pari a una raccolta con le altre regioni di 110,141 kg pari a 14.172,71 euro.
Con il ricavato della vendita dei tappi si sono realizzati ad oggi 10 acquedotti, 65 pozzi, si sono raggiunti 57 villaggi con impianti idrici portando l’acqua potabile a 86 mila persone nella regione arida del Dodoma.
Questo è un evidente segno di come la gente di Sardegna continua a dimostrare gesti semplici e ricchi di umanità grazie alla partecipazione di iniziative umanitarie e che grazie alla generosità contraddistingue i sardi ad avere quelle attenzioni rivolte alle popolazioni più deboli.
“Dopo due anni di raccolta Pro Tanzania, il Consiglio Direttivo di Sardinian Events, – commenta Kicco Cherchi, responsabile della raccolta, – ha deciso di devolvere il guadagno della vendita dei tappi all’Associazione Sportiva Arcobaleno Onlus che si occupa di promuovere varie discipline sportive per i ragazzi diversamente abili del nostro territorio. Ad oggi l’attività sportiva per diversamente abili è molto diffusa. Sono molte le federazioni e le associazioni che organizzano gare e corsi per favorire l’integrazione umana e sportiva degli atleti con disabilità. Sardinian Event vuole sensibilizzare l’opinione pubblica a collaborare con la raccolta dei tappi e che, grazie al ricavato delle vendita favorirà l’acquisto di un fibrillatore e di cassette di
Pronto Soccorso per i nostri ragazzi”.
Comment here