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Questa società Americana è pronta a costruire nello spazio hotel per milionari

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Un gruppo di architetti lavora con entusiasmo a particolari alberghi orbitanti. Nello specifico sulla Luna e su Marte.

Non si tratta di un’idea campata per aria perché si parla del prossimo quinquennio come periodo determinante per l’atteso debutto.

Forse in passato era fantascienza, ma non siamo mai stati così vicini agli hotel stellari.

Orbital Assembly, società con sede in California, ha dato vita al “Voyager Station”, un colosso capace di ospitare quasi 300 persone per avviare una volta e per tutte il turismo cosmico. Si tratterà di un anello orbitante attorno alla Terra e le attrazioni non mancheranno: pasti prelibati in ristoranti da sogno, balli in discoteche super accessoriate e persino cliniche per ogni evenienza.

Il progetto prevede ville di dimensioni notevoli per offrire a ricchi imprenditori di acquistare delle multiproprietà.

I numeri

Orbital Assembly non trascura nemmeno un dettaglio per i suoi hotel spaziali. Nei lussuosi resort, infatti, potrebbero essere impiegati fino a 112 dipendenti: questo è il numero scelto per l’apertura ufficiale, fissata per il 2027.

L’offerta prevede il viaggio più breve, quello verso la Luna, visto che recentemente é emerso come ci sia ossigeno per ben 8 miliardi di persone. I paperoni partiranno dalla Terra e “sbarcheranno” su un punto a gravità zero, costruito per l’occasione. A quel punto non resterà che salire su appositi ascensori per raggiungere i moduli abitativi disposti lungo la stazione ad anello.

La forza centrifuga sarà abbastanza potente da consentire alle persone di rimanere saldamente ancorate a terra, così come per tutto l’ambiente circostante. Si parla di 24 moduli con una dimensione complessiva pari a 38mila metri quadri.

Nessun altro hotel potrà vantare un panorama simile: dalle finestre si potrà ammirare una porzione del nostro pianeta, con l’inconfondibile e spettacolare curvatura nel vuoto interstellare.

I potenziali clienti? Le tariffe non sono note, ma è facile immaginare che non saranno alla portata di tutti. I pionieri del turismo stellare potranno essere miliardari facoltosi con le stesse capacità visionarie di Jeff Bezos ed Elon Musk.

Il turismo cosmico sarà una prerogativa per i veri ricchi.

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