AVERSA – È iniziato il conto alla rovescia per il 18° “Premio Bianca d’Aponte”, il festival e concorso per cantautrici in programma al teatro Cimarosa di Aversa il 28 e 29 ottobre. A salire sul palco ci saranno, oltre le finaliste del contest, importanti nomi del panorama musicale italiano, nomi come Niccolò Fabi, Simona Molinari, Raiz, Pacifico, Isotta (che come vincitrice della scorsa edizione aprirà entrambe le serate), Giuseppe Barbera, Piero Fabrizi e Kaballà. Con loro ci sarà anche Grazia Di Michele, che in veste di madrina presiederà la giuria generale e canterà un brano di Bianca d’Aponte, la cantautrice a cui la manifestazione è dedicata.
E poi due artiste che verranno anche premiate: Paola Pitagora, che riceverà il premio alla carriera della Città di Aversa, e la cubana Sorah Rionda, che riceverà il Premio Bianca d’Aponte International 2021, in collaborazione con il Premio Andrea Parodi di Cagliari. È stato nel frattempo assegnato anche quello per il 2022, che va all’olandese/spagnola Raquel Kurpershoek, a cui sarà consegnato nel 2023. Da sottolineare infine la presenza sul palco del Cimarosa di un gruppo di alunni del liceo classico e musicale Cirillo di Aversa che omaggeranno Bianca d’Aponte eseguendo una sua canzone.
Il cuore della manifestazione sarà però come sempre il contest, l’appuntamento annuale con la nuova canzone d’autrice. Le cantautrici selezionate quest’anno sono undici, con stili e provenienze variegate: Angelae da Padova, Candeo da Milano, Giorgia Canton da Verona, Fefe da Bolzano, Assia Fiorillo da Napoli, Jole da Savona, Jungle J. Anne da Grosseto, Lamo da Milano, Lula da Roma, Moà da Terni, Alessandra Nicita da Lecce.
Alcune delle finaliste e degli ospiti saranno accompagnati dalla band residente diretta da Alessandro Crescenzo. La direzione artistica del Premio è di Ferruccio Spinetti, mentre la conduzione è affidata a Daniela Esposito e Ottavio Nieddu. Rai Radio 1 è media-partner ufficiale. Nel corso delle serate sarà disponibile la compilation della 18esima edizione del Premio che il pubblico potrà ricevere in cambio di un’offerta al tavolo di Emergency, cui sarà devoluto l’intero ricavato.
IL PROGRAMMA
Giovedì 27 ci sarà una sorta di anteprima della manifestazione, con un seminario sulla scrittura delle canzoni curato da Giuseppe Anastasi e Giuseppe Barbera, in programma dalle 10 alle 17 all’Auditorium Bianca d’Aponte, in Via Nobel.
Venerdì 28 ottobre alle 11 invece sarà l’Aula Magna del Liceo Cirillo ad ospitare un incontro con Andrea Miccichè del Nuovo Imaie. Poi alle 20 al Teatro Cimarosa ci sarà la prima serata del Premio, con ospiti Niccolò Fabi, Isotta, Pacifico, Sorah Rionda, Giuseppe Barbera e con gli allievi del Liceo Cirillo.
Sabato 29 ottobre si aprirà alle 10 nella sala conferenze dell’Hotel Max con la presentazione del libro “Storie di straordinaria fonia” (Bertoni editore) di Foffo Bianchi, Duccio Pasqua e Francesca Gaudenzi. Sarà presente Duccio Pasqua, intervistato da Giuseppe Scuotri. Alle 11 ci sarà poi spazio per il tradizionale incontro con le dieci finaliste, condotto quest’anno da Roberta Balzotti. Alle 20, serata finale del Premio con la madrina Grazia Di Michele e con Isotta, Piero Fabrizi, Kaballà, Simona Molinari, Paola Pitagora e Raiz. Alla fine della serata verrà proclamata la vincitrice ed assegnati gli altri premi previsti.
Alla vincitrice assoluta andrà il Premio Bianca d’Aponte, con borsa di studio di 1.000 euro, la partecipazione come ospite alla prossima edizione del Premio, tre concerti di presentazione prodotti da Doc Live e la possibilità di partecipare al Premio dei Premi del Mei di Faenza. Per chi si aggiudicherà il Premio della Critica “Fausto Mesolella” è prevista una borsa di studio di 800 euro. Verranno inoltre assegnate menzioni per miglior testo, migliore musica e migliore interpretazione.
A questi si aggiungono molti premi assegnati ad alcune finaliste direttamente da realtà esterne all’organizzazione o da singoli giurati. Fra quelli confermati c’è il “Premio ’Na stella” (titolo di una canzone di Mesolella) del Virus Studio, con l’incisione di un brano con la produzione artistica di Ferruccio Spinetti; una proposta per un anno di assistenza legale e manageriale per l’artista vincitrice o altra finalista da parte di Siedas; un premio di Soundinside Basement Records consistente nella realizzazione di un video live in studio; quello dell’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava, con la proposta di una possibile collaborazione artistica e quello dell’etichetta femminile “Maieutica Dischi” di Veronica Marchi (vincitrice della prima edizione del Premio) per la produzione e pubblicazione di un brano.
Inoltre, da questa edizione, la Dcave records del produttore artistico Daniele Grasso offre a una finalista la produzione completa di un EP di tre brani, mentre il Premio Nilla Pizzi ospiterà una delle concorrenti, premiandola, nella serata del Premio che si svolgerà al Teatro Bibiena di Sant’Agata Bolognese il 19 novembre.
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